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AssoComuni della Locride, il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano eletto presidente dell’assemblea – FOTO

Le prime impressioni: «Occorre lavorare in sinergia». Proclamato dopo il passo indietro del collega di Samo Pulitanò

Pubblicato il: 17/04/2023 – 21:32
di Mariateresa Ripolo
AssoComuni della Locride, il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano eletto presidente dell’assemblea – FOTO

SIDERNO È il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano il nuovo presidente dell’assemblea dell’associazione dei Comuni della Locride. Maesano (nella foto in copertina) è stato proclamato dopo il passo indietro del primo cittadino di Samo Paolo Pulitanò. Il sindaco di Bovalino ha ottenuto al primo scrutinio 22 voti contro i 15 ottenuti da Pulitanò. Alla seconda chiamata Maesano si è attestato ancora in vantaggio con 21 voti, 16 Pulitanò. Presenti alla votazione che si è tenuta a Siderno 39 sindaci su 42 totali.  A presiedere l’assemblea fino ad oggi è stato il sindaco di San Luca Bruno Bartolo, in qualità di facente funzioni dopo la decadenza dell’ex sindaco di Caulonia Caterina Belcastro lo scorso giugno. A breve dovrebbe essere eletto anche il presidente del Comitato. Nel corso della seduta è stato approvato anche il nuovo statuto. 

Maesano: «Necessario lavorare in sinergia per affrontare i problemi del territorio»

Sanità, infrastrutture, problemi legati all’ambiente. Questi i temi toccati dai due primi cittadini nel corso dei loro interventi per proporre la loro candidatura. «Sul problema della viabilità interna c’è la necessità di interloquire con la Città metropolitana», ha sottolineato Pulitanò (nel terzo fotino in basso), che ha aggiunto: «Nei nostri territori dobbiamo registrare uno spopolamento in atto causato dalla mancanza di lavoro».  Maesano ha messo in evidenza la necessità di «lavorare in sinergia». «Il nostro – ha detto il primo cittadino di Bovalino – è un territorio ricco di risorse, ma tutti i collegamenti sono arterie fondamentali perché senza infrastrutture non c’è progresso. Maesano ha posto l’accento anche sulla tematica della sanità e sulla necessità di «rafforzare la medicina territoriale. Ma sono tantissime altre le questioni da affrontare tutti insieme – ha concluso – come dissesto idrogeologico, rifiuti, questione ambientale». (redazione@corrierecal.it)

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