CROTONE Un video per “promuovere” i viaggi dei migranti verso l’Europa. E’ uno dei particolari più inquietanti emersi nel corso dell’incidente probatorio che si sta celebrando davanti al Tribunale di Crotone nei confronti dei tre presunti scafisti del naufragio di Steccato di Cutro che ha causato la morte di 94 persone. A raccontarlo in aula è stato uno dei superstiti, l’iraniano Rezappourmoghaddam Motjabu, secondo il quale durante il viaggio uno degli scafisti avrebbe girato un video nel quale veniva chiesto ai migranti di inneggiare a colui che si presume sia stato l’organizzatore della traversata, ovvero il trafficante che aveva “l’agenzia viaggi” in Turchia. Il filmato sarebbe stato realizzato fatto sia in coperta che sottocoperta dove donne, bambini e uomini urlavano di terrore. Il filmato è stato acquisito dalla Procura della Repubblica.
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