Dal dibattito nazionale al futuro di Crotone. Frittella e Voce a “L’altra Politica”

LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con L’altra politica, il settimanale di approfondimento in onda questa sera alle 21 sul canale 75 de L’altro Corriere tv. Ospiti di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Marco Frittella, direttore di Rai libri e Vincenzo Voce, sindaco di Crotone.

Frittella: «Sul tema delle migrazioni ci si confronti con pacatezza»

Lo shock demografico emerso dai dati Istat è stato al centro del confronto con il noto ex conduttore del Tg1, che a proposito della polemica ultima sulle dichiarazioni del ministro della sovranità alimentare Lollobrigida ha così commentato: «Il dibattito politico italiano sui temi legati all’immigrazione dovrebbe raffreddarsi un po’, non è possibile che per un ministro dell’attuale governo che parla di pericolo di sostituzione etnica ci sia la replica della leader dell’opposizione che evoca addirittura il suprematismo bianco, inviterei entrambe la parti a ragionare con pacatezza della problematica». Che significa anche avere ben chiara una consapevolezza, secondo Frittella, «e cioè che noi italiani siamo una delle dimostrazioni più chiare al mondo del fatto che i grandi popoli si creano per contaminazione. Non esiste una purezza della razza da difendere. Personalmente noto un timore che l’incontro con altre culture possa in un certo senso dissolvere l’identità nazionale, con le sue sensibilità, ma anche su questo ci si deve confrontare con pacatezza e in maniera alta». Il riferimento di Frittella è anche alle agenzie educative, in primis alla scuola, che tanto possono e debbono fare.

Voce: «Sulla bonifica dialogo difficile ma sono fiducioso»

Con il sindaco di Crotone, Enzo Voce, l’attenzione si è invece focalizzata sul delicato momento che sta attraversando il capoluogo pitagorico alla luce di importanti progettualità che attendono da anni di essere portate a compimento, vedi “Antica Kroton” e la agognata bonifica, e per le quali qualcosa pare che si muova. «Stiamo lavorando molto in questo periodo – ha affermato il primo cittadino crotonese – per cercare di dare finalmente una grande svolta alla nostra comunità partendo dalla macchina municipale oggetto di un evidente potenziamento». Voce al riguardo snocciola alcuni dati sul personale «che contiamo di raddoppiare: al mio insediamento potevamo disporre di qualcosa in meno di 200 unità compresi i vigili urbani. Ebbene, oggi la prospettiva è quella di poter giungere nel giro di poco tempo un raddoppio del personale; abbiamo già assunto tante energie che si stanno rivelando fondamentali nelle progettazioni inerenti al Pnrr, senza contare la costituzione di una cabina di regia che sovraintende alle procedure connesse ad Antica Kroton». E poi c’è il problema atavico della bonifica su cui il sindaco crotonese ha le idee chiare: «Malgrado le lungaggini indotte dal dialogo difficile con la multinazionale cui spetta attuare il piano della bonifica, sono fiducioso poiché conosco bene la materia per averla affrontata da prima che indossassi la fascia di sindaco. Solo un gioco di squadra tra le istituzioni coinvolte ci porterà a buoni risultati, e il gioco corale comincia a vedersi».