REGGIO CALABRIA Sono in tutto 46, di queste 22 a risposta immediata e 24 a risposta scritta, le interrogazioni la cui discussione è tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio regionale in programma oggi, con inizio fissato alle ore 13,30. Dalla sanità – che occupa almeno l’80 per cento dei temi oggetto degli atti di sindacato ispettivo, tra questioni generali e però anche questioni prettamente localistiche – ai trasporti, dall’energia e dall’ambiente al lavoro per arrivare al sistema delle imprese e alle infrastrutture, di questo si parlerà oggi a Palazzo Campanella, anche se con riferimento al question time restano ancora in piedi tutte le criticità che hanno caratterizzato le legislature regionali: anzitutto, il fatto che si accumulano senza che vengano discusse e poi il fatto che quando vengono discusse spesso non c’è più l’urgenza di affrontarle, o perché ormai scadute o perché nel frattempo i temi che sono stati denunciati hanno trovato in un modo o nell’altro una soluzione. Anche l’odierno question time non sfugge a questa dinamica, presentando varie interrogazioni che risalgono a più di un anno fa, a febbraio e marzo 2022, quando il Consiglio regionale aveva anche un’altra configurazione (e giusto per fare un esempio, nell’elenco odierno figura un’interrogazione relativa alla campagna antincendi 2022, mentre già si sta elaborando la campagna 2023…). Comunque, attenzione rivolta alle tematiche della sanità, tra cui spiccano quelle legate alla carenza di personale o Azienda Zero, l’ente di governance nato ormai quasi un anno e mezzo fa ma ancora sostanzialmente non operativo. Ci sono comune anche interrogazioni su vicende molto recenti, come il crollo del costone di Tropea o il licenziamento di alcuni lavoratori nell’impianto di rifiuti di Alli di Catanzaro. A completare l’ordine del giorno del Consiglio regionale odierno c’è anche il piano della Forestazione e una proposta di legge sulla regolamentazione Ncc (noleggio con conducente, con una norma transitoria che in estate il rilascio in favore della società Ferrovie della Calabria S.r.l. di titoli autorizzatori non cedibili, validi sull’intero territorio regionale per un numero massimo di autovetture pari a duecento. (c. a.)
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