REGGIO CALABRIA Nella seduta del Consiglio regionale la maggioranza sci centrodestra non ha approvato la proposta di risoluzione, presentata dal capogruppo M5S Davide Tavernise, per istituire una Commissione speciale sui fondi del Pnrr e sull’utilizzo dei Fondi europei. Il no della maggioranza è stato dettato – hanno spiegato i capigruppo del centrodestra – dalla «necessità di approfondire una proposta a utile e lodevole ma che può avere un costo aggiunto sul bilancio del Consiglio regionale». Tavernise, che ha presentato l’interrogazione seguendo la linea adottata dal M5S in tutti i Consigli regionali, ha spiegato che «rispetto alla vecchia programmazione Por Fesr-Fse 2014-2020 c’è il rischio concreto di perdere 700 milioni di euro se non spesi e certificati entro il 31 dicembre 2023, mentre dai dati a mia disposizione, l’avanzamento del Pnrr nella Regione non supera la soglia del 17%. Un dato bassissimo e non soddisfacente. Purtroppo la maggioranza di centrodestra non ha preso in considerazione neanche la possibilità di valutare l’istituzione di una commissione speciale, che a mio avviso, vista l’importanza della materia di cui si tratta, non solo è necessaria, quanto fondamentale, e si sarebbe potuta realizzare anche a costo zero. Basta considerare – ha proseguito il capogruppo M5S – che in quei finanziamenti ci sono somme importanti per la nostra Sanità (dalla medicina territoriale alla sfida della telemedicina), per la digitalizzazione, la transizione ecologica, la coesione e le infrastrutture. In altre parole, per iniziare a disegnare un diverso e più competitivo futuro per la Calabria. E invece la Regione più povera d’Europa si lascia sfuggire tutta una serie di possibilità in maniera inaudita. Spero solo che dietro questa bocciatura non ci sia una competizione all’interno della maggioranza per le solite poltrone. I calabresi non meriterebbero tutto ciò». Nel corso del dibattito comunque il presidente del aConsiglio regionale Mancuso ha spiegato che «trattandosi di un’iniziativa lodevole vedremo se la proposta possa essere ripresentata e approfondita».
x
x