COSENZA La Corte di Cassazione, sesta sezione, ha annullato con rinvio l’ordinanza a carico di Denny Romano, detenuto in carcere a seguito del suo coinvolgimento nell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Reset”. Difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani, l’indagato è considerato elemento trasversale a tutti i gruppi della mala cosentina confederati e facenti parte del “Sistema Cosenza”. «Nella sua qualità di partecipe dell’associazione di ‘ndrangheta in seno alla quale è stato affiliato con la seconda dote nelle fila degli Zingari, trasversale e servente a tutti i gruppi che si avvalgono di tale sua ambigua collocazione per diverse attività delittuose funzionali al programma associativo, dal traffico di sostanze stupefacenti, alla commissione di atti intimidatori, alla detenzione di armi». (f. b.)
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