CROTONE Guerra aperta in Fratelli d’Italia con il coinvolgimento della Lega. Nella città pitagorica sono operativi due circoli di Fratelli d’Italia: quello storico, che rappresenta la “sezione” cittadina e l’altro, costituito di recente, che raccoglie i dirigenti delle periferie (Crotone nord). L’altro ieri il circolo cittadino (quello storico) unitamente al circolo della Lega della città pitagorica “hanno dato inizio al calendario degli incontri con le forze politiche e sociali appartenenti all’area di centrodestra nell’intento di costruire un serio e sano percorso comune e condiviso”. A questo incontro non sono stati invitati né il segretario provinciale di FdI, Michele De Simone, e né il segretario del circolo “Crotone nord”, Aldo Iozzi. I due dirigenti di FdI hanno, infatti, appreso dalla stampa dell’incontro che ha, invece, registrato la presenza per la Lega, di Stano Daniele – delegato a partecipare dalla segretaria cittadina Antonella Mungari assente per motivi di lavoro – e per FdI Simona Ferraina, coordinatrice del circolo centro, Valentina Borrelli e Stelvio Marini, che di recente ha dato la propria disponibilità a candidarsi a sindaco della città pitagorica. Le elezioni amministrative, salvo intoppi, dovrebbero tenersi tra due anni e mezzo circa. Ancora c’è tempo, ma Marini sta insistendo ad avviare il dibattito sulle amministrative per evitare la confusione che si determina quando i tempi per la scelta di programmi elettorali e liste sono risicati. Nel corso dell’incontro dell’altro ieri, “ovviamente un primo approccio a cui ne seguiranno altri”, “ci si è confrontati sulle diverse problematiche del territorio a cui occorre dare risposte serie e concrete”. Questo almeno hanno scritto in una nota i partecipanti all’incontro. “Diversi i temi affrontati, tante le idee e i progetti da sviluppare; dalla gestione del territorio, alla tutela dell’ambiente, alle esigenze delle attività produttive, culturali e turistiche, in un’ottica di crescita e sviluppo della nostra Crotone”, si legge nel comunicato diffuso dai partecipanti. “Il metodo convenuto – continuano – si basa sulla comune analisi delle criticità e sulla compartecipazione agli obiettivi finalizzati al miglioramento delle condizioni economiche del territorio”. “I momenti di incontro e di confronto continueranno, nelle prossime settimane, – concludono – anche con le altre forze presenti in città, desiderose di essere parte attiva al tanto auspicato cambiamento”. I gruppi dirigenti di Fratelli d’Italia che, sulla carta, rappresentano la maggioranza del partito di Giorgia Meloni, ovviamente, non hanno gradito l’iniziativa che, di fatto, li ha tagliati fuori. L’iniziativa messa in campo, infatti, ha una sola chiave di lettura: il partito di Fratelli d’Italia di Crotone può fare meno del segretario provinciale e del circolo “Crotone nord”. E’ una dichiarazione di guerra che vede alleati un circolo di FdI e la Lega.
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