“L’ulcera cutanea tra presente e futuro”, aperti a Rende i lavori con il professor Francesco Giacinto

COSENZA Si sono aperti con l’introduzione del professor Francesco Giacinto, responsabile scientifico del Congresso di Vulnologia i lavori della due giorni a Rende sul tema dell’ulcera cutanea, delle innovazioni terapeutiche e dell’approccio chirurgico alla cura vulnologica. Tracciando la storia evolutiva della cura delle lesioni cutanee croniche, negli ultimi 15 anni, il professor Giacinto ha sottolineato l’esigenza che la «vulnologia trovi una identità autonoma negli insegnamenti universitari, per rispondere alle istanze di cura e assistenza di questi pazienti che, ancora oggi, non riescono a trovare risposte integrate dal sistema sanitario. Le rivendicazioni che negli anni abbiamo condotto come Aiuc hanno portato a risultati importanti, ma ancora molto resta da fare nella direzione del riconoscimento pieno della Vulnologia come professione e come branca del sapere medico». «Da qui – ha proseguito il professor Giacinto – l’esigenza di lavorare in modo integrato ed unitario in un percorso diagnostico terapeutico che guidi il paziente, spesso fragile, in un approccio mirato multidisciplinare e multiprofessionale. Nella riorganizzazione della presa in carico del paziente con ulcera cutanea   fondamentale è l’integrazione fra ospedale e territorio e fra assistenza pubblica e privata convenzionata».  I lavori congressuali sono proseguiti con la relazione dal titolo: “La ferita Ucraina” del dottor Roberto Brambilla, ex primario di Vulnologia che all’inizio della guerra è partito per Leopoli e ha curato 72 bambini che, sotto i bombardamenti russi, avevano riportato ferite profonde. Non sono mancati momenti di commozione allo scorrere delle immagini/reportage della missione in ucraina Il Congresso si sposterà nel pomeriggio al teatro Alfonso Rendano, dove si terrà la cerimonia inaugurale, nel corso della quale saranno premiate personalità scientifiche e le associazioni di volontariato che supportano l’assistenza territoriale. Dopo il saluto delle autorità   la cerimonia inaugurale proseguirà con intermezzi di musica eseguiti dai Maestri Andrea Bauleo e Federico Veltri  e l’esibizione dell’attore Pasquale Anselmo. Al Rendano sarà presente anche il Rettore dell’Unical, Nicola Leone che illustrerà il nuovo corso di Medicina e il progetto Unical per la Sanità calabrese. I lavori proseguiranno nella giornata di domani con sessioni di approfondimento dedicate alla scleroterapia e al supporto farmacologico nelle ulcere flebostatiche, linfatiche e ischemiche, all’impiego della terapia a pressione topica negativa, l’impiego dell’intelligenza artificiale sui sistemi di misurazione in vulnologia e la chirurgia riparativa nel piede diabetico. Il simposio si concluderà con la Lettura del prof. Francesco Bassetto, Direttore di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica all’Università di Padova, dal titolo: “Le luci che curano le ulcere”, introdotta dal dr Francesco Giacinto, responsabile scientifico del Congresso.