REGGIO CALABRIA «Se l’avessero proposta altri, sarebbe stata additata come una “legge poltronificio” con tanto di aggravio dei costi della politica, siccome a farsi interprete dell’istituzione di una nuova Commissione, è stato il consigliere pentastellato Tavernise, ecco che la sua collega di partito, la parlamentare Vittoria Baldino, giunge in suo soccorso e ritiene la bocciatura del Consiglio regionale grave e inaudita». I capigruppo di maggioranza in consiglio regionale replicano così alla deputata che, nel sostenere la proposta del consigliere regionale del M5S Davide Tavernise di istituire una Commissione speciale sui fondi del Pnrr e sui fondi europei, ha criticato il “no” del centrodestra.
Per Baldino la bocciatura del consiglio regionale è una decisione «grave. Si rischia così – ha spiegato – di perdere oltre 1,4 miliardi di euro parte dei quali sono destinati al potenziamento della medicina territoriale, alla realizzazione di case e ospedali di comunità, in un territorio come quello calabrese che già registra i livelli essenziali di assistenza (Lea) ripetutamente al di sotto della sufficienza. Con questa decisione il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, si palesa come il maggiordomo di un governo che sta seriamente mettendo in pericolo la messa a terra del Pnrr».
Così replicano i capigruppo di maggioranza a Palazzo Campanella: «Gli italiani, e calabresi in particolare, hanno ormai capito fin troppo bene che la coerenza per i 5Stelle è un concetto flessibile, ma in questo caso la contraddizione è cosi lampante che non richiede delucidazioni. Il Consiglio regionale quella proposta, una risoluzione (ammessa alla discussione dal presidente Mancuso nonostante non avesse i numeri) e non una proposta di legge, come erroneamente riferisce l’on. Baldino, l’ha bocciata non per i contenuti, ma perché ci sono altre Commissioni già funzionanti che possono efficacemente affrontare le problematiche segnalate e su cui tutti noi, a partire dal presidente Occhiuto, stiamo dispiegando attenzione e impegno».
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