Terremoto in Fratelli d’Italia a Crotone, Ferraiana sollevata dall’incarico di coordinatore cittadino della sezione “Centro”

CROTONE Terremoto in Fratelli d’Italia a Crotone. Il coordinatore provinciale di FdI, Michele De Simone, ha sollevato dall’incarico di coordinatore cittadino della sezione “Centro”, Simona Ferraiana. La notizia sta circolando con grande insistenza negli ambienti di FdI. Nella città pitagorica, a questo punto, resterebbe operativo un solo circolo cittadino, quello delle contrade “Nord”. La decisione di sollevare dall’incarico Ferraiana era maturata nei giorni scorsi, quando l’ex coordinatrice del circolo “storico” di Crotone, aveva incontrato la Lega (l’incontro nella foto di copertina) «nell’intento di costruire un serio percorso comune e condiviso». A quell’incontro, con i dirigenti della Lega cittadina, non era stato invitato il coordinatore del circolo “Nord”, Aldo Iozzi, ed era stato tenuto fuori dalla porta anche De Simone. Addirittura De Simone è venuto a conoscenza dell’iniziativa, tenutasi lo scorso 19 aprile, grazie al comunicato stampa diffuso dai circoli cittadini di FdI e Lega, che si erano incontrati. In seguito alla diffusione della nota stampa sull’incontro, Iozzi ha fatto pervenire una lettera di protesta a De Simone. Il coordinatore provinciale, quindi, ha atteso qualche giorno, probabilmente per confrontarsi con i vertici del suo partito, e questa mattina avrebbe messo in atto la procedura che, di fatto, avrebbe defenestrato il coordinatore del circolo cittadino. Da tempo nel partito di Giorgia Meloni della provincia di Crotone è in atto un braccio di ferro che vede da una parte il coordinatore provinciale, sostenuto da diversi dirigenti, e dall’altra il circolo “storico” di Crotone, che vorrebbe ridimensionare il segretario provinciale soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Non rappresenta, infatti, una novità il fatto che Stelvio Marini, uno dei leader del circolo “Storico”, abbia dato la sua disponibilità a candidarsi a sindaco di Crotone, quando il mandato dell’attuale compagine amministrativa, guidata da Vincenzo Voce, andrà in scadenza. Non rappresenta nemmeno una novità il fatto che De Simone non ha gradito questa avance di Marini, anche perché il dirigente del circolo “storico” avrebbe concordato la disponibilità con esponenti regionali saltando, al momento, il confronto con i livelli provinciali. Anche la riunione con la Lega del 19 aprile scorso è stata visto come una sfida. A quella riunione, nella delegazione di FdI, c’era anche Marini. Il provinciale e l’altro circolo cittadino del partito non hanno gradito la loro esclusione dal tavolo, convocato con l’intento di «confrontarsi sulle diverse problematiche del territorio a cui occorre dare una risposta seria e concreta». Il confronto non sarebbe finito con l’incontro del 19 aprile scorso, perché «i momenti di confronto sarebbero continuati, nelle prossime settimane, anche con le altre forze presenti in città, desiderose di essere parte attiva al tanto auspicato cambiamento». Ovviamente le altre “forze presenti” sono quelle che si riconoscono nello schieramento del centrodestra. A proposito di queste altre forze, in città si racconta di iniziative messe in campo per ricucire vecchie diatribe tra esponenti del centrodestra, che, nel passato hanno avuto ruoli importanti, e che attualmente sono ai margini. Si tratta per lo più di forze che hanno avuto anche esperienze e hanno ricoperto ruoli importanti nel centrosinistra, e  che poi hanno fatto il “salto della quaglia” quando è cambiato il vento del potere. Le pizzerie sono i luoghi prediletti per gli incontri.