RENDE La situazione dell’Università della Calabria sulla sicurezza degli edifici e la conformità alle normative vigenti preoccupa gli studenti. Lo scorso 20 aprile è stato trasmesso un esposto alla Procura di Cosenza che descrivesse dettagliatamente gli avvenimenti estremamente rilevanti quanto singolari verificatisi all’Università della Calabria. Riccardo Latella, uno studente dell’Università e membro del Consiglio di amministrazione, ha presentato interrogazioni al presidente del Consiglio di amministrazione, il Magnifico Rettore Nicola Leone, riguardo allo stato di agibilità degli edifici e alle misure di prevenzione incendi. Nella prima interrogazione, Latella ha fatto riferimento alla legge 81/08 che stabilisce le norme sulla salute e sicurezza sul lavoro, e al D.M. Interno 26 agosto 1992 e s.m.i., che riguarda la prevenzione incendi. L’obiettivo di Latella è quello di accertare le condizioni di normative vigenti in termini di sicurezza dei locali dell’Università, frequentati quotidianamente da decine di migliaia di persone per attività didattiche e lavorative, alla luce di casi di crolli e incendi che hanno colpito altre università italiane. Tuttavia – come evidenziato in una nota stampa dello stesso Latella – «nonostante l’obbligo previsto dal Regolamento di funzionamento del Consiglio di amministrazione di dare una risposta scritta o verbale alle interrogazioni, non è pervenuta alcuna risposta in merito nella seduta del Consiglio tenutasi il 28 febbraio 2023». Latella ha quindi presentato un’altra interrogazione riguardante l’effettiva attuazione delle disposizioni del D.M. Interno 26 agosto 1992 e la trasmissione dei documenti di prevenzione antincendio delle strutture dell’Università. La risposta, a entrambe le Interrogazioni – afferma Latella – ricevuta via mail il 3 marzo 2023 «è stata insoddisfacente, poiché il Magnifico Rettore Nicola Leone si è limitato ad affermare che la complessità delle richieste richiede un approfondimento e la condivisione del Consiglio di amministrazione sulle modalità di gestione, e che sarebbe stato posto un punto all’ordine del giorno della successiva adunanza del Consiglio». «Nell’adunanza del 28 marzo 2023 – riporta ancora la nota –, il Magnifico Rettore ha presentato una relazione di circa due pagine riguardo alla documentazione patrimonio immobiliare dell’Università, assolutamente insufficiente rispetto alle richieste avanzate da Latella. La relazione attestava l’indisponibilità di alcuni documenti alla consultazione e la necessità di un congruo periodo di tempo per esaminarli e renderli disponibili. Inoltre, riguardo alle agibilità degli immobili, la relazione faceva riferimento alle certificazioni emesse nel tempo dal comune di Rende e dalla Prefettura di Cosenza, senza fornire dettagli sullo stato attuale di conformità alle normative di sicurezza e antincendio».
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