ROMA Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ieri ha «riavviato le interlocuzioni con la Presidenza del Consiglio e la Regione Calabria per addivenire rapidamente alla nomina di una idonea figura di garanzia, di elevato profilo, per la gestione del Sin crotonese che possa garantire la prosecuzione delle attività di bonifica nell’interesse dei cittadini e consolidare un presidio di legalità nelle relative attività». Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto al question time alla Camera rispondendo a una interrogazione del deputato della Lega Domenico Furgiuele sulla nomina del commissario straordinario del Sin di Crotone-Cassano-Cerchiara. Pichetto ha spiegato che «con una nota di ieri 26 aprile, il ministero dell’Interno ha chiesto di poter valutare la possibilità di individuare altre figure professionali, considerate le molteplici funzioni istituzionali già attribuite al Prefetto di Crotone, soprattutto nella gestione del fenomeno migratorio».
Sul risanamento del territorio di Crotone, «attese le numerose criticità che devono essere affrontate» nella gestione del Sito di interesse nazionale, ha spiegato il ministro, «si condivide pienamente la necessità di riaffermare la presenza dell’Amministrazione centrale».
Pichetto ha ricordato che il Mase lo scorso gennaio ha predisposto il necessario schema di Dpcm di nomina, con il quale il Prefetto di Crotone è stato proposto come Commissario straordinario, successivamente condiviso con la Presidenza del Consiglio e con le altre Amministrazioni interessate. Il ministero dell’Ambiente, con nota del 17 febbraio ha richiesto al ministero dell’Interno la conferma del nulla osta per la nomina del Prefetto di Crotone e ieri come detto il ministero dell’Interno ha chiesto di poter valutare la possibilità di individuare altre figure professionali. (Ansa)
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