CATANZARO Nasce ufficialmente l’azienda ospedaliera unica “Renato Dulbecco” di Catanzaro. E’ stato infatti pubblicato questa mattina, sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria, il protocollo di intesa tra la Regione e l’Università di Catanzaro che dà vita alla nuova azienda attraverso la fusione per incorporazione dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio nel Policlinico Mater Domini. Contestualmente al protocollo d’intesa è stato pubblicato sul Bur anche il decreto del commissario della sanità Roberto Occhiuto che ha nominato, d’intesa con il rettore dell’Umg Giovambattista De Sarro, quale commissario della “Dulbecco” Vincenzo La Regina, già commissario della “Mater Domini”. Sul piano giuridico infatti la pubblicazione del protocollo comporta a partire da domani la cessazione degli organi delle due aziende.
Si tratta di una delle principali svolte nel settori della sanità degli ultimi 50 anni in Calabria, perché nasce un’azienda, la “Dulbecco”, da 855 posti letto, con un fatturato annuo previsto in 400 milioni, l’attivazione di un secondo Pronto soccorso al “Mater Domini”, la suddivisione dei reparti a direzione universitaria e quelli a direzione ospedaliera, la nascita di una nuova scuola di specializzazione per l’emergenza-urgenza, l’attivazione di un polo pediatrico comprensivo di un nuovo reparto di neuropsichiatria infantile e il futuro riconoscimento di Irccs. Quello che si appresta a diventare il più grande hub sanitario della Calabria e probabilmente uno dei più grandi del Mezzogiorno, è dunque realtà. Al fondo di un percorso lungo moltissimi anni e non privo di ostacoli e di resistenze, vinte grazie a un forte input anche politico concretizzatosi nella presentazione della proposta di legge per la fusione da parte del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, proposta di legge andata in porto dopo numerosi fallimenti, e la firma del protocollo tra Occhiuto e De Sarro alla Cittadella lo scorso 21 febbraio. (a. cant.)
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