CATANZARO L’Anbi Calabria ha incontrato le organizzazioni professionali agricole. È quanto comunica, in una nota, l’Associazione regionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue che segnala come l’incontro è avvenuto lo scorso 24 aprile nella sede dell’Anbi Calabria in Catanzaro. Un faccia a faccia sulla riforma dei Consorzi di bonifica calabresi tra i rappresentanti dell’Anbi Calabria ed i rappresentanti regionali delle organizzazioni professionali agricole (Copagri, Cia, Confagricoltura, Coldiretti e Confcooperative).
«L’Anbi ed i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole – si legge nella nota – hanno convenuto sull’esigenza di una riforma condivisa dei Consorzi di bonifica che, in attuazione dell’intesa Stato–Regioni del 18 settembre 2008, consenta la individuazione di comprensori di bonifica tali da “consentire azioni organiche su territori definiti sulla base di unità idrografiche ed idrauliche omogenee sia per la difesa del suolo che per le acque”, che abbiano “una valida dimensione gestionale” e che assicurino “la funzionalità operativa, l’economicità di gestione e una adeguata partecipazione da parte dei consorziati al Consorzio”».
«La riforma deve, altresì, prevedere – è detto – una programmazione pluriennale che abbia tempi certi di attuazione e contributi regionali certi che riguardino, in modo particolare, la manutenzione ordinaria e l’esercizio delle Opere Pubbliche di Bonifica al pari di quanto prevede la legislazione delle altre regioni, eliminando le discrezionalità decennali sino ad oggi perpetrate».
«I rappresentanti dell’Anbi Calabria ed i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole – conclude la nota – hanno convenuto un prossimo incontro per i necessari approfondimenti».
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