Le autorità ucraine hanno riferito di raid notturni russi in diverse città del Paese che avrebbero causato almeno due morti a Dnipro e l’attivazione dei sistemi di difesa aerea di Kiev. I missili “hanno nuovamente ucciso alcuni civili a Dnipro.
E’ morta una giovane donna e un bambino di tre anni”, ha spiegato su Telegram il sindaco della città, Borys Filatov. Nello spazio aereo di Kiev, fa sapere la municipalità, sono stati abbattuti 11 missili cruise senza causare né vittime né gravi danni.
Un missile russo ha colpito invece questa mattina un edificio residenziale di nove piani provocando la morte di quattro civili e il ferimento di altri 17 a Uman, nella regione di Cherkasy, nell’Ucraina centrale: ha reso noto il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak citato dai media del Paese. “Questa mattina gli invasori hanno attaccato la regione di Cherkasy con missili da crociera a Uman”, ha dichiarato Yermak. Nelle immagini e nei video pubblicati online si vede il palazzo in fiamme e gravemente danneggiato. Il ministro dell’Interno Igor Klimenko ha annunciato su facebook che “tre corpi sono stati estratti da sotto le macerie e un’altra persona è morta in ospedale. Ci sono 17 feriti, ricevono cure mediche. Tre bambini sono stati salvati”.
Le sirene dei raid aerei hanno suonato intorno alla capitale Kiev a quasi due mesi dagli ultimi attacchi. Colpita anche Mykolaiv. “Le truppe russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina”, ha dichiarato il capo della polizia nazionale Igor Klymenko, come riporta Rbc-Ukraine. (Ansa)
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