COSENZA «Si apprende dalla stampa odierna che i presidenti delle assise comunali di Cosenza e Rende hanno, di comune accordo, deciso di convocare i rispettivi Consigli Comunali per discutere sulla proposta di Legge Regionale per la istituzione della città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero. Questa iniziativa risulta essere tardiva in quanto il comune di Castrolibero si è già espresso in merito alla possibile fusione delle tre municipalità ma, soprattutto, i consiglieri di opposizione di Rende hanno depositato nella giornata di giovedì scorso una richiesta per un Consiglio Comunale straordinario per far sì che lo stesso Consiglio si determini in merito alla proposta di Legge Regionale». Così in una nota i consiglieri di minoranza che hanno depositato nella giornata di giovedì scorso una richiesta per un Consiglio Comunale straordinario per discutere e determinarsi in merito alla proposta di Legge Regionale che prevede la fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. I consiglieri comunali promotori della richiesta ritengono «urgente e prioritario investire la massima assise comunale e auspicano un pronto accoglimento del Presidente del Consiglio comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale di Rende dimostra, ancora una volta, di essere il presidente della sola maggioranza, dal momento che non ha minimamente citato la richiesta dei consiglieri di opposizione, come detto, depositata giovedì. Una questione così delicata e importante non può rimanere appannaggio di veline giornalistiche, ma richiede una discussione, seria e approfondita nella competente sede istituzionale rendese e nella cittadinanza». Hanno firmato la richiesta di Consiglio Comunale Straordinario i seguenti consiglieri comunali: Francesco Beltrano, Luciano Bonanno, Massimiliano De Rose, Enrico Francesco Monaco, Michele Morrone, Annarita Pulicani, Sandro Principe, Luigi Superbo, Domenico Talarico.
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