Le iniziative di Plastic Free nella Locride. «I mozziconi di sigaretta tra i rifiuti più diffusi e inquinanti» – VIDEO

LOCRI Plastica e non solo. Tra i rifiuti più pericolosi e inquinanti che si trovano in mare ci sono i mozziconi di sigaretta. «Due terzi delle sigarette fumate in Italia vengono gettate per terra». Comportamenti che causano danni ambientali enormi. «Un singolo mozzicone, infatti, può contaminare fino a mille litri d’acqua», spiega ai microfoni del Corriere della Calabria Serena Bono, referente di Plastic Free Bianco, in occasione della giornata di pulizia organizzata sul lungomare di Locri. Uno degli appuntamenti che l’organizzazione, in collaborazione con l’Osservatorio ambientale “Diritto per la Vita” ha organizzato sul territorio della Locride per sensibilizzare verso un problema che compromette altamente la salute di esseri umani, animali e ambiente. Sono migliaia le specie marine che ogni anno muoiono dopo aver ingerito plastica, «una specie su tre di mammiferi marini viene trovato intrappolato nei rifiuti», si legge sui cartelli esposti, che rendono comprensibile a molti la grandezza di un problema da sempre sottovalutato.

«La plastica un problema per la qualità della vita»

«Ci siamo abituati a buttare per strada tutto quello che ci capita non pensando che stiamo avvelenando il nostro territorio. Quando è stata inventata si pensava che la plastica potesse essere la soluzione a tutto, adesso la plastica è diventata un problema. La plastica si sfibra in microplastiche e va a finire nell’acqua e nell’ambiente», spiega ai nostri microfoni Arturo Rocca, presidente dell’osservatorio ambientale. Secondo gli studi, gli esseri umani ingeriscono in media 5 grammi di plastica alla settimana, l’equivalente del peso di una carta di credito. «Le nuove generazioni devono sapere che per vivere una vita di qualità si deve limitare l’uso della plastica». L’Osservatorio ambientale, spiega ancora Rocca, sta lavorando per «sensibilizzare al consumo dell’acqua pubblica, e non quella in bottiglia di plastica».

L’inquinamento dei mozziconi di sigaretta. «Dati paurosi»

«Dodici milioni di tonnellate di plastica ogni anno finiscono negli oceani di tutto il mondo. Sono dati veramente paurosi», afferma Serena Bono, che aggiunge: «Questi numeri servono a farci riflettere sull’entità del problema». Enorme anche il problema derivante dall’inquinamento da mozziconi di sigaretta. «Purtroppo – spiega la referente di Plastic Free – la maggior parte dei fumatori fuma e butta il mozzicone a terra, non si rendono conto dei problemi che causano». (redazione@corrierecal.it)