REGGIO CALABRIA L’accelerazione del Consiglio regionale. Quattro sedute di commissione nella prossima settimana, una seduta di aula verosimilmente prima della metà del mese, la corsia preferenziale ad alcuni provvedimenti come la riforma del mercato del lavoro. Dopo la “frenata” degli ultimi mesi, frenata determinata anche dai nuovi assetti prodotti dalle elezioni politiche dello scorso settembre, a Palazzo Campanella si punta a riprendere un ritmo più spedito, una volta traguardate anche le feste del 25 aprile e dell’1 maggio. Sul piano politico, un dato appare piuttosto significativo: il fatto che le ultime due proposte di legge regionale depositate nella segreteria consiliare, quella in tema di lavoro, di iniziativa della Giunta Occhiuto, e quella, di iniziativa di diversi consiglieri del centrodestra, sulla creazione della Città unica attraverso la fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero siano già state calendarizzate nella commissione chiamata a valutarle nel merito, vale a dire la prima, Affari istituzionali e generali. Questo non vuol dire che il loro percorso sarà agevole e soprattutto rapido, ma certo denota una certa volontà.
Secondo quanto si apprende da fonti del centrodestra, comunque, è soprattutto la riforma del mercato del lavoro l’obiettivo prioritario che si sarebbe prefisso il governatore Roberto Occhiuto con la sua maggioranza: il testo aggiorna una legge ormai datata e che prevede la centralità del ruolo dei Centri per l’Impiego e della “nascenda” agenzia Arpal che sostituirà l’Azienda Calabria Lavoro. La proposta di legge della Giunta sarà già all’esame della prima Commissione convocata giovedì 4 maggio: presumibile, prevedibile e comunque persino auspicabile che si aprirà un giro di audizioni vista l’importanza del tema, il lavoro, che richiede anche un’analisi da parte delle forze sindacali e datoriali. Giovedì in prima Commissione l’ordine del giorno prevede anche la proposta di legge sulla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero (firmatari i consiglieri regionali di centrodestra Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo) e qui – riferiscono puree fonti del centrodestra – in realtà il percorso sarà molto più complesso e molto più tortuoso oltre che lungo, come si evince dal dibattito già aspro di queste ultime ore nei confronti di un testo che ha anche l’ok del governatore Occhiuto, sia pure con qualche comprensibile cautela («Secondo me occorre ragionare in termini di area metropolitana anche prevedendo la costituzione della città unica… Credo vi sia la necessità, nella regione, di una grande riforma del sistema delle autonomie locali per mettere insieme più comuni nella città unica. Oggi faccio il presidente della regione e quindi mi occupo di tutte le città della Calabria», ha detto il presidente nei giorni scorsi ai microfoni del Corriere della Calabria). Il fatto che sia già all’esame della commissione di merito comunque significa che tutta la classe politica dorrà interrogarsi sull’ipotesi di istituire la città unica di Cosenza e più complessivamente sul tema di una possibile riforma del sistema delle autonomie locali in Calabria. La prima commissione in programma giovedì comunque non sarà l’unico appuntamento della settimana, perché mercoledì si riuniscono anche la terza Sanità (sulla Varia di Palmi quale patrimonio culturale regionale) e la quarta Ambiente, mentre venerdì sarà la volta della seconda commissione Bilancio (qui da segnalare una proposta di legge a firma Montuoro e Caputo sulle aree protette e la biodiversità). (c. a.)
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