PAOLA La partita si gioca davanti al Plenum del Csm dopo un percorso piuttosto accidentato. Ed è una sfida a due, quella che vedrà il Consiglio superiore della magistratura scegliere tra Pierpaolo Bruni, procuratore della Repubblica di Paola, e Marco Del Gaudio, sostituto della Direzione nazionale antimafia, per la carica di procuratore di Santa Maria Capua Vetere. Bruni, che vanta esperienze da pubblico ministero a Crotone e alla Dda di Catanzaro, esce con un leggero vantaggio dalla riunione della Quinta Commissione che ha scelto i nomi da proporre al Plenum: quattro voti contro i due di Del Gaudio. Percorso accidentato, si diceva, perché in prima istanza la Commissione aveva proposta all’unanimità il sostituto della Dna, già giudice al Tribunale di Salerno e pm della Procura di Napoli, oltre che vice capo di Gabinetto del ministero della Giustizia e vice direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Una relazione di Bruni ha poi sovvertito il primo esito, riaprendo la partita in Commissione e garantendo al magistrato calabrese il vantaggio con il quale domani entrerà nel Plenum per l’ultima parola sulla nomina di capo della Procura campana. (ppp)
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