REGGIO CALABRIA Un’opportunità di confronto e formazione all’estero per i nuovi imprenditori del territorio reggino con attività avviate da meno di tre anni o con progetti imprenditoriali in fase di avvio. È stata presentata presso Palazzo Alvaro la nuova edizione dello “Sportello Metropolitano Erasmus Giovani Imprenditori”, un progetto della Città metropolitana con il partenariato dell’associazione “Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa”. Alla presentazione dello strumento hanno preso parte il consigliere delegato alle Politiche Comunitarie Filippo Quartuccio, la presidente di Apice Alessandra Coppola, la responsabile dell’Ufficio Università, Ricerca, Politiche UE e Cooperazione internazionale – Settore 6 – Città Metropolitana di Reggio Calabria, Maria Lea Quattrone, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, e il presidente Confindustria Giovani Città Metropolitana di Reggio Calabria, Salvo Presentino.
«Il programma – ha spiegato ai microfoni del Corriere della Calabria Alessandra Coppola – è rivolto ai giovani imprenditori, ma non in senso anagrafico. Non ci sono limiti di età». Uno dei requisiti necessari è infatti non essere nel mondo dell’imprenditoria da oltre tre anni. «Il progetto può essere svolto nelle aziende partner in tutti paesi europei, per un minimo di un mese a un massimo di sei. Il periodo, inoltre, può essere frazionato in modo da permettere a chi partecipa di coniugare la permanenza con l’avvio della propria attività». Al progetto si accede attraverso un appuntamento e un colloquio preselettivo. «È un programma europeo – ha aggiunto Coppola – a gestione diretta che dà la possibilità ai nuovi imprenditori, di potere svolgere un periodo di “job shadowing” presso un’impresa estera impegnata nello stesso settore operativo». «Si accede – ha aggiunto – mediante la propria idea di business, il curriculum e una forte motivazione a voler prendere parte all’iniziativa. Tutti i giovani selezionati verranno accompagnati dagli enti intermediari che cooperano, in questo caso Apice e Città Metropolitana, nella presentazione della domanda e lungo i veri step che portano ad intraprendere un’esperienza che, successivamente, verrà applicata nella propria azienda attraverso tutto ciò che si è potuto cogliere negli altri paesi». Un altro obiettivo che il progetto si pone nelle fasi successive, ha spiegato infine la presidente di Apice, è quello di «creare un ente che faccia da intermediario e che attualmente in Calabria non c’è».
«Cerchiamo con le esigue risorse umane di cui dispone la Città Metropolitana, di captare e mettere a frutto tutte le opportunità che arrivano dall’Europa per capire cosa sia davvero interessante per il nostro territorio», ha detto il consigliere comunale Quartuccio, che ha aggiunto: «Per farlo, in questo caso, verremo coadiuvati dall’Apice, un’associazione che ha costantemente dimostrato efficacia ed efficienza in termini di progettualità». Di «un’occasione importante per i giovani imprenditori del territorio» hanno parlato anche Antonino Tramontana e Salvo Presentino. Tramontana ha garantito «appoggio e cooperazione» da parte della Camera di Commercio reggina: «È un’opportunità per le imprese, per i giovani e quindi per tutto il territorio». (redazione@corrierecal.it)
x
x