A Crotone prove di coalizioni del centrosinistra. Pugliese: «Avviato il percorso»

CROTONE Nel centrosinistra partono le attività per costruire la coalizione. Ieri c’è stato il primo incontro tra una delegazione del Partito democratico, composta dal segretario provinciale, Leo Barberio, e dal capogruppo in consiglio comunale di Crotone, Andrea Devona, e una delegazione di Italia viva, composta dall’ex sindaco Ugo Pugliese, da Mario Galea e Antonio Castiglione. All’incontro, secondo quanto riferito, non è stata invitata la segretaria cittadina del Pd, Annagiulia Caiazza. Una scelta che lascia presagire nuovi scenari all’interno del Pd pitagorico. Pugliese oggi ha definito l’incontro di ieri «una iniziativa di apertura da parte di Iv verso le forze politiche della città rappresentate dai partiti». Sono questi i presupposti delle attività di dialogo, che dovranno coinvolgere principalmente i partiti «e non più i movimenti civici».
Secondo quello che racconta Pugliese «l’obiettivo non è solo quello di dare vita ad una coalizione, ma di capire se vi siano i presupposti per costruire un percorso programmatico e progettuale con tutte le forze sane». Si punta a costruire un’alternativa all’attuale amministrazione comunale «in quanto questo sindaco, al di là di qualche lavoretto che sta realizzando, grazie anche alle attività messe in campo da chi lo ha preceduto, non ha individuato una visione di sviluppo della città e né ha messo in campo un programma che punta al rilancio di Crotone».
A proposito della poca lungimiranza del suo successore (Voce), Pugliese fa riferimento dei fondi del Pnrr ottenuti dall’attuale amministrazione per la costruzione degli asili nido. «Stanno spacciando come un successo la vicenda dei finanziamenti ottenuti per la costruzione degli asili nido – ha detto Pugliese – e non tengono conto del grave decremento demografico che la città ha subito; se c’è un calo pesante delle nascite a che serve investire nella costruzione degli asili nido, visto che i soldi per costruirli non rappresentano un regalo?».
Secondo Puglise, Voce avrebbe dovuto puntare ad investimenti che creano sviluppo. Occorre, quindi, una coalizione fatta di partiti che lavorino per il rilancio del territorio e l’incontro con il Pd rappresenta il primo tassello. Italia viva, quindi, è pronta ad aprire il confronto con tutti i partiti che «vogliono il bene di Crotone». Da questo confronto Pugliese esclude sia Fratelli d’Italia che la Lega. Si potrebbe dialogare con Forza Italia, «ma a Crotone non si capisce da chi è rappresentata».
L’attuale coordinatore azzurro, Sergio Torromino, «è una parte di FI, perché ci sono altre figure che sostengono di rappresentare il partito». «FI non ha referenti certi nella provincia di Crotone», conclude Pugliese.
Si è aperto, quindi, il confronto tra i partiti che, alla fine, dovrebbero comporre il cartello del centrosinistra e nel Pd si pone la questione della segretaria cittadina. Ufficialmente non ci sono posizioni definite, ma fuori dai microfoni si racconta che Caiazza non potrebbe continuare a fare la segretaria cittadina di Crotone in quanto portatrice di un presunto conflitto di interesse, essendo dipendente del Comune di Crotone. (redazione@corrierecal.it)