COSENZA Entra nella fase calda il processo per la morte dell’ex calciatore del Cosenza calcio Donato Bergamini. Domani, lunedì 8 maggio, saranno ben sei i testimoni che verranno ascoltati in Corte d’Assise al tribunale di Cosenza. Tra di loro ci sarà Concetta Tenuta, la madre dell’unica imputata del processo Isabella Internò che il 18 novembre del 1989 partì da Rende con l’ex fidanzato Denis Bergamini alla volta di Roseto Capo Spulico, dove il calciatore trovò la morte. Oltre a Concetta Tenuta, verranno sentiti anche il cugino dell’imputata Roberto Internò e sua moglie Michelina Mazzuca, Francesco Arcuri (cugino acquisito della Internò), Luigi D’Ambrosio (cognato di Roberto e Dino Pippo Internò che la sera della morte di Bergamini si recò a Roseto Capo Spulico insieme al cugino Roberto e allo zio Francesco, padre di Isabella) e la zia Assunta Trezzi che nell’estate del 1987 ospitò nella sua casa di Torino la nipote e Bergamini. In quel periodo Isabella Internò volò a Londra insieme al calciatore rossoblù per praticare l’aborto (era al quinto mese e mezzo di gravidanza). Assunta Trezzi probabilmente aiutò la giovane coppia ad individuare la clinica londinese.
Dopo l’8 maggio, il processo si trasferirà per due udienze al tribunale di Bologna. Il 19 e 20 maggio, verranno ascoltati dalla corte presieduta da Paola Lucente, il cugino di Bergamini Ievdo Braccioli, l’ex attaccante del Cosenza calcio Maurizio Lucchetti e la moglie Tiziana Rota, quest’ultima molto legata all’epoca dei fatti a Isabella Internò. Rota negli ultimi anni ha rivelato particolari importanti sull’ex fidanzata di Bergamini.
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