LONGOBUCCO «Un appello al ministro Salvini e al presidente della Regione Calabria. Un paese come Longobucco non deve morire, per questo chiedo a loro di far sì che questa situazione non continui. Credo al ministro Salvini di fare un decreto per Longobucco, per la messa in sicurezza di questo viadotto. Abbiamo tutto il territorio comunale che è a rischio idrogeologico. E’ l’appello che il sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, dai microfoni del Tgr Calabria, lancia all’indomani del crollo del viadotto sulla strada Sila Mare che sta determinando molti disagi alla popolazione. Già nelle ore immediatamente successive al collasso strutturale dell’arteria Pirillo aveva sollecitato le istituzioni competenti: «Non lasciateci soli», aveva sostenuto il primo cittadino. Intanto si prepara la manifestazione del 12 maggio nella quale la comunità di Longobucco si mobiliterà per chiedere strade ma anche altre infrastrutture compresi ambulatorio e scuola. (redazione@corrierecal.it)
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