COSENZA Ieri si è rischiata un’altra tragedia al chilometro 83 della Statale 107 Silana-Crotonese. Un’auto suv Kia Sorrento di colore grigio, dotata di trazione integrale permanente, è sbandata in direzione Cosenza a 40 chilometri orari all’ingresso dello svincolo per Lorica, finendo sulla corsia opposta e per fortuna senza conseguenze. Subito dopo l’accaduto, intorno alle ore 17,30, l’ha riferito al Corriere della Calabria il conducente del veicolo, Salvatore Gentile, cinquantaduenne di San Giovanni in Fiore. «Piovigginava. Sulla Statale – ci ha raccontato l’automobilista – avevo notato una lunga striscia oleosa già qualche chilometro prima, a partire dallo svincolo per località Cuturelle, tutta sul mio lato di marcia. Poi ho rallentato per entrare nel bivio e a soli 40 chilometri orari ho perso il controllo della macchina, che ha raggiunto la corsia opposta. Menomale che procedevo a bassa velocità e che non è passato un Tir o un altro mezzo, perché potevo essere travolto». Gentile ci ha riferito d’aver telefonato immediatamente ai carabinieri di San Giovanni in Fiore, che a loro volta hanno contattato i vigili urbani del Comune silano, come confermato dal comandante dello stesso corpo di polizia locale, Rosario Marano, il quale ha poi ordinato ai suoi agenti di informare immediatamente l’Anas, intervenuta dopo una quindicina di minuti con degli spargitori di materiale antislittamento. È possibile che la pioggia, insieme alla perdita accidentale di liquidi oleosi da parte di mezzi pesanti, crei condizioni di pericolo sull’asfalto della Statale 107? Nel caso, esistono misure per limitare i rischi? Lo scorso 3 maggio, proprio al chilometro 83 della Statale Silana-Crotonese, c’era stato l’incidente mortale di un uomo di 63 anni al voltante di un’utilitaria. L’8 maggio, a cinque giorni dal tragico episodio, un’altra automobile aveva sbattuto, nello stesso punto, contro il guardrail della corsia opposta, con ferite lievi del conducente e il muso della vettura piuttosto ammaccato. Resta attuale, e finora inascoltato, l’appello che avevamo rivolto all’Anas a rivedere la sicurezza stradale nei tratti della Statale 107 più soggetti ad incidenti automobilistici.
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