MARCELLINARA «Per ANCI Calabria siamo ormai alle comiche finali, dopo l’ennesima sospensione che riguarda il suo Presidente. Un’associazione che continua a perdere pezzi di credibilità nel silenzio generale». Questo il commento del sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo sulla situazione dell’associazione che raccoglie i comuni calabresi, che era stato candidato proprio contro Marcello Manna nell’assemblea congressuale del 2021 per la Presidenza di ANCI Calabria.
«Lascia perplessi – ha proseguito il sindaco – che ANCI Calabria sia lasciata andare così alla deriva e, soprattutto, è incredibile che anche i colleghi sindaci non abbiano preso posizione, quando era necessario farlo, per permettere un cambio di passo. Nessun imbarazzo nemmeno per quelli che lo hanno votato questo Presidente! Come si può pensare di presentare i gravi problemi che attanagliano i nostri Comuni sui tavoli istituzionali con la necessaria autorevolezza».
«Lo avevo già dichiarato – ha evidenziato Scerbo – nel momento dell’ultimo reintegro del Presidente, che aveva reso vana, tra l’altro, l’azione intrapresa innanzi il Tribunale di Catanzaro per il commissariato di ANCI Calabria, che non si poteva più permettere che il Presidente continuasse a tenere tutti sotto scacco, andando avanti come se nulla fosse. E così ora aspetteremo il 29 giugno per una nuova Assemblea Congressuale, con gli organi nazionali che sono stati, inspiegabilmente, spettatori passivi di fronte ad una situazione paradossale».
«Spero – ha concluso il sindaco – che i miei colleghi nella prossima assemblea congressuale dimostrino finalmente un po’ di coraggio nelle scelte per dimostrare, nei fatti, che il registro è cambiato».
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