ROMA Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato in Vaticano papa Francesco. Il colloquio è durato circa 40 minuti. Zelensky è stato ricevuto ricevuto dal pontefice non nel Palazzo Apostolico ma nella cosiddetta Auletta adiacente all’Aula Paolo VI.
Ore 17: 16 – Il colloquio tra il Papa e Zelensky è durato 40 minuti. Zelensky lascia il Vaticano dopo la visita a Papa Francesco
Ore 17:01 – Papa Francesco ha donato al presidente ucraino Zelensky una piccola scultura che rappresenta un ramoscello d’ulivo, simbolo della pace. Il presidente ucraino ha invece donato al Papa un’icona della Madonna dipinta sui resti di un giubbotto antiproiettile.
Ore 16:46 – “Grazie per questa visita” ha detto Papa Francesco al presidente ucraino Zelensky, giunto in Vaticano. “Un grande onore essere qui” gli ha risposto il capo di Stato di Kiev.
Ore 16:30 – Zelensky è stato accolto dal reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. Entrato nell’Auletta per l’incontro con il Papa alle 16:10, è ora a colloquio con Bergoglio. Zelensky ha mantenuto, anche per questo incontro, la tenuta con pantaloni e felpa da militare.
Ore 16:04 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi in Vaticano per l’incontro con papa Francesco.
Ore 15:35 – Conferenza stampa congiunta della premier, Giorgia Meloni, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso della quale la presidente del consiglio conferma il sostegno militare all’Ucraina.
Zelensky ringrazia: “Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai”
Ore 14:26 – Si è concluso il faccia a faccia fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Palazzo Chigi. Iniziato alle 13.05, il colloquio è durato un’ora e dieci minuti.
Ore 13:53 – Si svolge in inglese, senza interpreti, il colloquio a due fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Palazzo Chigi, iniziato alle 13.05. Intanto le due delegazioni, in Sala Verde, hanno cominciato a confrontarsi. Della delegazione italiana fanno parte il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari e l’ambasciatore Francesco Talò, consigliere diplomatico della premier, e l’ambasciatore d’Italia a Kiev Pier Francesco Zazo. Nella delegazione ucraina, fra gli altri, anche Andriy Yermak, il capo dell’ufficio del presidente ucraino. Al termine degli incontri è prevista la colazione di lavoro, e a seguire le dichiarazioni congiunte alla stampa di Meloni e Zelensky nella Sala dei Galeoni.
Ore 13:48 – “A Roma ho incontrato il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Sono grato per la posizione coerente sul sostegno all’Ucraina. Apprezziamo l’assistenza importante militare che dà al nostro Paese la capacità di resistere all’aggressione russa. La chiave del nostro successo sul campo di battaglia è la ricezione tempestiva dell’assistenza necessaria. L’Italia era e è dalla parte giusta, dalla parte della verità in questa guerra. Ci stiamo muovendo nella direzione della vittoria. La vittoria è significa la pace per il nostro Stato”. Così Volodymyr Zelensky in un messaggio su Telegram in ucraino e in italiano.
Ore 13:24 – “Sono qui per ringraziare l’Italia. Vorrei abbracciare gli italiani uno a uno per il sostegno che ci è stato continuamente offerto a tutti i livelli e che non è mutato con i governi (Draghi e Meloni). Abbiamo con l’Italia valori comuni. Noi siamo per la pace, la nostra vittoria è la pace. Siamo aperti a tutti i contributi internazionali ma la guerra la stiamo subendo sul nostro territorio e la pace deve prevedere la giustizia su tutto il nostro territorio”. E’ quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente ucraino, Volodomir Zelensky, nel corso dei colloqui al Quirinale con Sergio Mattarella.
Ore 13:23 – L’Italia, in raccordo con i principali Alleati, continuerà a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta per l’Ucraina, che potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità. È uno dei concetti, a quanto si apprende, che verranno espressi dalla premier Giorgia Meloni nel colloquio appena iniziato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Allo stesso tempo, viene spiegato, l’Italia continuerà a sostenere un’applicazione rigorosa delle sanzioni che sono uno dei principali strumenti nei confronti dell’aggressore, insieme a quello finanziario e militare, per far cessare le ostilità.
13:16 – “La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa”. E’ quanto avrebbe detto, secondo quanto viene riferito, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del colloquio al Quirinale.
Ore 13:15 – “Riconfermo il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziari, umanitari e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale”. E’ quanto avrebbe detto, secondo quanto viene riferito, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del colloquio al Quirinale.
Ore 13:12 – L’incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, sarà l’occasione per ribadire il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa.
Ore 13:02 – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel cortile di Palazzo Chigi. Fra i due c’è stato un abbraccio, seguito da una stretta di mano davanti alle telecamere nel cortile di Palazzo Chigi, dove Zelensky è stato accolto dal picchetto con gli onori militari.
Ore 13:00 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi per l’incontro con la premier Giorgia Meloni. Sul portone della sede della Presidenza del Consiglio, secondo il protocollo, sventolano la bandiera dell’Unione europea, al centro il tricolore italiano e poi quella dell’Ucraina. Dopo il pranzo di lavoro sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa.
ore 12:48 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha appena lasciato il Quirinale dopo aver incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è ora diretto a Palazzo Chigi, dove incontrerà il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e avrà un pranzo di lavoro. Prima di lasciare il Quirinale Zelensky ha salutato Mattarella dopo circa 25 minuti di colloquio, salutandolo sorridente con una stretta di mano.
ore 12:29 – “E’ un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella al presidente ucraino Volodymyr Zelensky al tavolo del Quirinale dove si tiene il colloquio tra le due delegazioni, italiana e ucraina.
Ore 12:17 – E’ un sabato intenso per Papa Francesco, che ha affrontato una mattina piena di udienze, in attesa dell’incontro nel pomeriggio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il Papa ha tenuto questa mattina sei udienze, ha emanato la nuova ‘Costituzione’ della Santa Sede e ha nominato nuovi quattro vescovi in varie parti del mondo.
Ore 12:07 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel cortile del Quirinale. I due si sono salutati con una stretta di mano e poi hanno assistito agli onori dei reparti e ai rispettivi inni nazionali. Sul torrino del Quirinale è stata issata la bandiera ucraina.
Ore 12:03 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad accogliere nel cortile del palazzo il picchetto d’onore.
Ore 11:58 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è appena uscito dall’albergo che lo ospita nel centro di Roma per recarsi al Quirinale.
Ore 11:45 – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi. Qui, intorno alle 13, riceverà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il programma non è stato ufficialmente confermato ma, dopo un pranzo di lavoro, i due leader dovrebbero tenere dichiarazioni congiunte alla stampa.
Ore 11.35 – Papa Francesco incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “dopo le ore 15”. Lo riferiscono fonti vaticane. Zelensky, dopo il Papa, avrà anche un incontro alla Segreteria di Stato vaticana.
Ore 10:51 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è appena arrivato in un noto albergo di Roma, prima di recarsi al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ore 10:42 – “L’Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia”. Lo ha scritto su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Ore 10:37 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in felpa e mimetica, sorridente, salutato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani al suo arrivo allo scalo romano di Ciampino, è salito a bordo di una vettura blindata con la quale, sotto nutrita scorta, ha lasciato lo scalo romano alle 10.22.
Ore 10:35 – L’Airbus A319 dell’Aeronautica Militare con a bordo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita in Italia per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, è atterrato sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. Ad accoglierlo, tra ingenti misure di sicurezza e con due carabinieri e due avieri schierati in alta uniforme ai piedi della scaletta, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk e l’ambasciatore di Italia a Kiev Pier Francesco Zazo.
Ore 10:29 – “Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Primo Ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell’Ucraina”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky già arrivato a Roma.
Ore 10:21 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – secondo quanto si apprende – è atteso al Quirinale, per il colloquio a due con il presidente Sergio Mattarella, tra le 11.30 e mezzogiorno. Quello con il presidente della Repubblica è il primo dei quattro appuntamenti a Roma di Zelensky che all’ora di pranzo è atteso a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nel pomeriggio – intorno alle 16 – sarà quindi dal Papa e alle 18.30 è prevista l’intervista con Bruno Vespa per Porta a Porta.
Ore 10:13 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato all’aeroporto di Ciampino a Roma. Ad attenderlo il ministro degli Esteri Tajani.
Ore 10:07 – Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è all’aeroporto di Ciampino in attesa dell’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ore 09:48 – Tra ingenti misure di sicurezza, l’aeroporto di Ciampino si prepara ad accogliere l’arrivo questa mattina del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I controlli vengono effettuati già all’ingresso dello scalo romano dove stazionano auto e cellulari di Polizia e Carabinieri. Off-limits è poi l’aerea del 31° Stormo dell’Aeronautica militare dove il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, accoglierà il presidente ucraino.
Ore 09:46 – E’ già operativo il piano sicurezza a Roma per per l’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sono oltre mille gli uomini delle forze dell’ordine impiegati. La questura di Roma ha varato un piano che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Al lavoro artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Effettuata l’attività di bonifica e controllo anche nel sottosuolo. La zona intorno all’hotel Parco dei Principi, ai Parioli, che dovrebbe essere il quartier generale scelto dal presidente ucraino, è presidiata dalle forze dell’ordine. Sorvegliati il fiume Tevere e i parchi, dove la vigilanza è assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo è affidato agli elicotteri della polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.
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