RENDE «La fresca condanna di due anni e otto mesi, inferta dal Gup di Salerno al Sindaco di Rende Marcello Manna, rafforza il nostro convincimento, già espresso a più riprese e da più parti, sulla non più procrastinabile necessità di ridare una maggiore serenità politica ed istituzionale alla nostra comunità. Noi di Innova, da garantisti, nel pieno rispetto della vicenda umana e senza entrare nel merito di quella giudiziaria, pensiamo che l’avvocato Marcello Manna, con un gesto di responsabilità verso istituzioni e comunità, avrebbe dovuto già rassegnare le dimissioni dalle cariche istituzionali ricoperte». Lo scrive, in una nota, il movimento Innova Rende.
«Vista l’indisponibilità del Sindaco a cogliere tale opportunità – continua la nota –, per come abbiamo appreso con grande rammarico dalla stampa, nei prossimi giorni tutte le forze politiche “responsabili” consiliari ed extraconsiliari, non potranno fare altro che prendere atto del precipitare degli eventi. Nel rispetto del senso civico e per quello dovuto ad Istituzioni e Collettività, tali forze avranno il dovere di dimostrare maturità ed, inoltre, dovranno verificare formalmente l’opportunità di una sfiducia politico-istituzionale, volta esclusivamente ad evitare ulteriori paralisi amministrative ed a tutelare il prossimo futuro dell’intera Città».
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