Ultimo aggiornamento alle 17:34
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

amministrative 2023

Comunali, a Cariati trionfa Minò. Greco vince a Castrolibero, rimonta e successo per Pisani a Casali del Manco

Gli esiti di tutte le sfide amministrative in provincia di Cosenza. Finale infuocato in Presila, Morrone battuto al fotofinish

Pubblicato il: 15/05/2023 – 19:05
Comunali, a Cariati trionfa Minò. Greco vince a Castrolibero, rimonta e successo per Pisani a Casali del Manco

COSENZA I comizi affollati nei giorni che hanno preceduto il voto lasciavano presagire il verdetto che, nel corso del pomeriggio di spoglio, si è andato definendo.  Una sorpresa, se non altro perché traccia un cambiamento di linea rispetto alla vecchia amministrazione comunale a Cariati. Cataldo Minò sarà il prossimo il sindaco della cittadina dello Jonio dopo aver accumulato un vantaggio piuttosto netto (2.240 voti, per una percentuale del 49,14%) sugli sfidanti Saverio Greco (fratello della sindaca uscente Filomena, che con 1.354 voti arriva al 29,71%) che guidava la lista “L’alternativa c’è” e Mimmo Formaro, leader del gruppo “Le Lampare” che da anni combatte la battaglia per la riapertura dell’ospedale Vittorio Cosentino. Per Formaro 964 voti, pari al 21,15%. Minò ha saputo fare la sintesi delle diverse anime politiche della città dal centrodestra al centrosinistra. Chi, invece, poteva essere la vera sorpresa di questa campagna elettorale alla fine non è riuscito a superare la diffidenza della gente. Parliamo de Le Lampare, il movimento civico protagonista in campo in tantissime vertenze aperte nel territorio, da quella per il diritto alla salute a quella a difesa dell’ambiente e del lavoro. La bassissima affluenza non ha giocato a favore dei ragazzi di Mimmo Formaro che, evidentemente, soprattutto nel rush finale, dai palchi elettorali non hanno saputo essere abbastanza convincenti per trascinare alle urne quel quasi 60% di cariatesi rimasti a casa.

Castrolibero, chiara la vittoria di Orlandino Greco

Orlandino Greco

Va verso il ritorno alla guida dell’amministrazione comunale di Castrolibero anche l’ex consigliere regionale Orlandino Greco (Rinascita Civica), leader di Italia del Meridione che si riproponeva ai propri concittadini a dieci anni di distanza dall’ultima esperienza da primo cittadino. I dati ufficiali parlano di un’affermazione netta sulla sfidante Antonella Garritano (Castrolibero nel cuore): 4.143 voti per l’ex (e futuro) primo cittadino, 1.239 per Garritano. In termini percentuali il 76,98% contro il 23,02. Greco, in prima fila tra gli oppositori dell’autonomia differenziata, in una delle puntate del nostro talk di approfondimento “L’altra Politica”, si è detto contrario al progetto di fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero il cui iter è stato incardinato in consiglio regionale. Un altro “no” oltre a quelli già avanzati dai consigli comunali delle altre realtà che dovrebbero dare vita alla Grande Cosenza.

La rimonta vincente di Pisani a Casali del Manco

Rimonta di Francesca Pisani a Casali del Manco, dove Ippolito Morrone era in vantaggio all’inizio dello spoglio, anche con un margine piuttosto netto. In sera, però, l’esito è stato capovolto dalla crescita del risultato della candidata di #Unpassoavanti Casali del Manco 2.0, che ha prima raggiunto e poi superato Morrone in una tra le sfide che si annunciavano più equilibrate. Per Pisani 2.224 voti, per Morrone (Spazio e Futuro per Casali del Manco) 2.173, per Stefania Rota (Progetto Casali del Manco) 1.888.

Il voto negli altri Comuni del Cosentino

A Serra d’Aiello è stato eletto sindaco Antonio Cuglietta (Sosteniamo Serra) con 230 voti, davanti a Vincenzo Paradiso (Viviamo Serra) con 136 voti. Una sola preferenza per Vito Antonio Andrioli (Alternativa sociale italiana).

Il nuovo sindaco di Paterno Calabro è Lucia Papaianni (Paterno al centro), che ha raccolto 491 voti contro i 454 di Luigi Leonardo Gagliardi (Paterno insieme).

Una novità assoluta, invece, arriva da Terravecchia dove nella sfida tra i due giovani Saverio Liguori (27 anni) e Paolo Pignataro (37 anni) è stato proprio quest’ultimo a portare a casa il risultato migliore diventando sindaco, con uno scarto di appena 21 voti (272 voti contro 251), dopo la parentesi amministrativa durata tre lustri di Mauro Santoro. Ma anche qui c’è una sorpresa, perché lo stesso Santoro, è il candidato capolista della compagine che ha fatto vincere proprio il nuovo sindaco Pignataro. Probabile, dunque, che la lunga dinastia politica dell’ex sindaco continuerà a “regnare” nel piccolo centro della valle del Nicà.

Discorso diverso a Mandatoriccio. Nella cittadina dalle antiche dinastie politiche i blocchi partitici, seppur annacquati dal movimentismo civico, si sono ben distinti sui palchi elettorali. Vince l’opzione di centro destra, quella del candidato a sindaco Aldo Grispino, già assessore comunale ai servizi sociali dell’allora comune di Rossano che vince con uno scarto ponderale di circa 100 preferenze su Egidio Carlino.

Canna, stravince il sindaco uscente Paolo Stigliano. Una partita dall’esito quasi scontato che non ha fatto registrare alcun sussulto. Qui addirittura i candidati erano 4: l’uscente (e vincente) Stigliano, il capo dell’opposizione Maria Truncellito che si è fermata a 59 voti dal primo cittadino (su 437 votanti), Sante Cospito Manuela Radiconi.

A Malito la sfida la vince Francesco De Rosa che con 386 voti ottiene il 76,89% dei consensi contro gli sfidanti Luisa Carpino (La Torre) e Pierfrancesca Pellegrini Strigaro (Alternativa sociale italiana autonomia).

A Bonifati il nuovo sindaco sarà Francesco Grosso (Bonifati insieme) che ha raccolto 1.236 voti contro i 502 di Olimpia Mariafrancesca De Gregorio (Mediterranea).

Torna sindaco di Carolei, dopo la parentesi del commissariamento, Francesco Iannucci (Rinascita). Per lui 1.056 voti contro i 981 di Francesco Rotondaro (Insieme).

La sfida per il governo del comune di Maierà la vince Ivano Russo (Insieme si può), con 431 voti. Battuto Francesco Antonio Liserre (Amerai Maierà), che ha totalizzato 342 voti.

Paolo Calabrese è, invece, il nuovo primo cittadino di San Martino di Finita. L’alfiere di Uniti per un futuro raccoglie 448 preferenze contro le 234 di Salvatore De Marco (Con senso comune).

A Marano Marchesato la sfida per le amministrative se la aggiudica Eduardo Vivacqua (Insieme per Marano Marchesato) con 1.178 voti. Sconfitto Domenico Carbone (Lista civica Libera Mente) con 977 preferenze.

A Piane Crati diventa sindaco Stefano Borrelli, unico candidato. A Borrelli è bastato superare il quorum del 40% per assicurarsi il posto di primo cittadino nel centro del Savuto. Per lui 740 voti.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x