CATANZARO Erano complessivamente 9 i Comuni chiamati al voto tra le province di Crotone e Vibo. In particolare 3 nel Crotonese e 6 nel Vibonese. Al termine delle operazioni di voto l’affluenza alle urne è stata bassissima. Appena il 55,71% degli aventi diritto nella provincia pitagorica (era stata del 56,71% nelle precedenti consultazioni) e addirittura molto al di sotto della metà degli elettori nel Vibonese: 48,8%. Qui nelle passate elezioni la percentuale era stata del 50,29%. I chiamati al voto nelle amministrative che si sono svolte tra ieri ed oggi erano 6.085 nel Crotonese e 34.092 nel Vibonese. Un turno secco, visto che in nessuno delle 9 realtà in cui si votava la popolazione residente era superiore a 15mila abitanti. Quindi non sono previsti turni di ballottaggio.
Ma ecco i risultati delle consultazioni nei singoli comuni coinvolti nell’elezione del sindaco e nel rinnovo del Consiglio comunale.
Ecco i dati nei 3 Comuni del Crotonese in cui si votava:
Cerenzia: Il nuovo sindaco è Salvatore Mascaro (Per Cerenzia) che ha ottenuto 258 voti pari al 38,05% contro gli sfidanti Pasquale Arcuri (Vivi Amo Cerenzia) che ha totalizzato il 33,92% e Francesco De Paola (Insieme per cambiare) con il 28,02%
Savelli: Il nuovo sindaco è Franco Spina (Ricominciamo) che si è imposto con il 51,23% (415 preferenze) contro lo sfidante Domenico Frontera (L’alveare Savelli a lavoro)
Scandale: Netto il risultato di Antonio Barberio (Adesso! Scandale) che ha totalizzato 1.321 voti pari al 72,3% dei vontanti contro Adelina Rizzuto (Civicamente insieme per Scandale) che si è fermata al 27,7%.
Ecco i dati nei 6 Comuni del Vibonese chiamati al voto:
Dinami: Il neo sindaco è Antonino Di Bella (Dinami nel cuore) che ha superato con 677 voti (57,815) gli altri due contendenti alla carica di primo cittadino Gregorio Ciccone (Le ali della libertà) che ha totalizzato 265 voti (22,635) e Carmelo Callà (Libera Mente) che ha ottenuto 229 preferenze (19,565).
Filandari: Rita Fuduli (Ancora e sempre – con e per la gente) è stata riconfermata sindaco con 911 voti e un sonoro 83,12% contro gli sfidanti Fortunato Rotella (Filandaresi uniti per il cambiamento) fermo al 16,06% ed Enzo Deodato (Uniti per Filandari) che ha preso solo 9 voti (0,82%).
Gerocarne: Plebiscito per Pasquale Vivona (Gerocarne futura) che con 869 voti pari al 90,33% ha battuto Luigi Crispo (Luigi Crispo). Per lui solo 93 consensi (9,67%).
Nardodipace: Romano Loielo (Uniti per Nardodipace) è divenuto primo cittadino con 390 voti (50,58%) precedendo di appena 9 preferenze lo sfidante Samuele Maiolo (Costruiamo il futuro per Nardodipace). Mentre il terzo concorrente alla carica di sindaco Fabio Tassone (Alleanza democratica) non ha ottenuto alcuna preferenza.
Parghelia: Il sindaco uscente Antonio Landro (Parghelia democratica) si è imposto con il 78,35% (626 preferenze) contro lo sfidante Daniele Vasinton (Guardare il futuro) che ha ottenuto 173 voti (21,65%).
Sant’Onofrio: È stato Antonino Pezzo (Forza San’Onofrio) a prevalere con 776 voti (43,14%) nelle corsa a primi cittadino battendo gli sfidanti Gaetano Ottavio Bruni (Per il bene comune) che ha totalizzato 583 consensi (32,41%) e Giuseppe Alibrandi (Costruiamo il futuro) che ha ottenuto 440 voti pari al 24,46% dei votanti.
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