L’importanza di una Casa dello studente in centro a Catanzaro

Perché una “Casa dello studente” a Catanzaro? Intanto perché l’Università ospita studenti fuorisede che vanno accolti in alloggi dignitosi per l’intero corso di studi.
Le Università si sfidano in competizioni per avere il maggior numero di iscritti, ma fuori dell’Ateneo la realtà si trasforma “in potere di natura immobiliare ed economico” che fa lievitare i prezzi. E in Calabria il rischio di “conflittualità” tra città è quanto mai alto, considerato che non c’è amalgama tra le cinque provincie che la compongono. E’ anche questa una prerogativa dei calabresi che si identificano più nella città di residenza che nella regione; ciò fa in modo che ciascuna provincia tenti di avvantaggiarsi sulle altre. Il che diventa motivo di divisioni e di contrapposizioni che impediscono di sostenere una causa comune che possa aiutare la Calabria a migliorare. È una “guerra tra poveri” piuttosto che un atto di solidarietà che aiuti lo sviluppo e il progresso della Regione. I calabresi l’hanno vissuto recentemente nella “contesa” tra Catanzaro e Cosenza per il corso di laurea in Medicina che poi, per fortuna, è rientrato e, si spera, non abbia più a ripetersi.
Le lotte intestine, è bene ribadirlo, producono solo ritardi e danni consistenti. E fin quando la politica continuerà a mettere le mani anche in questo settore, il rischio di incidere negativamente sui processi di sviluppo dei territori è a dir poco enorme. Oltretutto è anacronistico considerato che il Governo ha dato il “via libera” alle misure per i nuovi posti letto, stanziando 660 milioni di Euro. Una Casa dello Studente a Catanzaro, dunque, può diventare realtà, avendo l’accortezza che nasca in Città. Ciò darebbe agli studenti la possibilità, e il diritto, di vivere in una città che, oltre all’alloggio, offra loro servizi e occasioni di socialità; diversamente rimarrebbero isolati considerato che l’Università sorge in zona periferica e pressoché disabitata.
Per portare gli studenti a Catanzaro si può contare su diversi edifici pubblici, per lo più ex caserme, alcune delle quali continuano ad ospitare poche unità che potrebbero trovare sistemazione in strutture più piccole. Uno di questi edifici, ristrutturato e trasformato, potrebbe essere destinato a “Casa dello Studente”.
È importante che i giovani che hanno scelto di iscriversi ad un corso di laurea nell’Università di Catanzaro abbiamo la possibilità di disporre, oltre che di un posto letto, anche di una mensa e di aree studio, meglio se nel centro della Città.
E’ di questi giorni la notizia che nelle città, sedi di Università, gli studenti protestano per i canoni alti delle camere prese in affitto. Catanzaro ha la possibilità di attivarsi per ottenere i benefici previsti dalle politiche governative per gli affitti agli studenti. Ci sarebbe di che scegliere. L’Amministrazione comunale ha fatto richiesta tramite il Sindaco, Nicola Fiorita, per ottenere in concessione la Caserma Pepe, in via Paglia e trasformarla in Casa dello Studente. Un’altra scelta potrebbe essere l’ex Caserma “Trigiani” che l’Arma dei Carabinieri ha per lunghi anni utilizzato per gli uffici del Comando Regionale.
Entrambe le strutture consentirebbero di realizzare alloggi sia per le studentesse che per gli studenti, oltre ai servizi, alla mensa, alla biblioteca e alle sale studio.
Portare in Città centinaia di studenti universitari significa offrire a Catanzaro anche vantaggi economici. Per gli studenti sarebbe facile raggiungere rapidamente l’Università utilizzando la “metropolitana di superficie” che è in fase di ultimazione e che collegherà Catanzaro con il quartiere marinaro con una fermata nell’area universitaria e del Policlinico.
*giornalista