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Emilia nella morsa del maltempo, evacuate 900 persone. Esondazioni a Pesaro

Le situazioni più critiche nel Ravennate. A Riccione strade interrotte. Il quadro della situazione

Pubblicato il: 16/05/2023 – 16:23
Emilia nella morsa del maltempo, evacuate 900 persone. Esondazioni a Pesaro

BOLOGNA È allerta in Emilia Romagna e Marche colpite da una violenta ondata di maltempo. Sono finora 901 le persone evacuate in Emilia Romagna, la maggior parte (528) nel ravennate per le condizioni meteo. Altre 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno.
Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

Il livello dei fiumi

Il maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento su 10 fiumi: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico e ora l’onda di piena ha già toccato 2,46 metri, fa sapere la regione Emilia Romagna. In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Lavino, Lamone, Sillaro e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio.

La situazione delle frane

A causa del maltempo a Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia. Altre due frane anche nel bolognese, di cui una a Pianoro e una a Monterenzio. Le previsioni del Centro funzionale nazionale confermano piogge fino a domani pomeriggio, in estensione dalla Romagna alla parte centrale della Regione.

Il quadro delle criticità

A Riccione un nubifragio ha portato alla chiusura di tutti i ponti e sottopassi. «La grave situazione emergenziale è diffusa su tutto il territorio del comune di Riccione. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili. Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma è sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione», scrive il Comune su Facebook. «Si prega la cittadinanza di non uscire di casa», è l’appello. Il Comune informa che «l’unico sottopasso al momento (13.20) transitabile è in via del Mare a Misano Adriatico» e «chi esce dall’autostrada al Casello di Riccione è obbligato a dirigersi in via Berlinguer direzione monte (via Aquafan)».
Sono in corso numerosi interventi. In viale La Spezia, fa sapere il Comune, i vigili del fuoco attorno a mezzogiorno hanno tratto in salvo due persone diversamente abili che rischiavano di annegare. Per raggiungerle hanno dovuto impiegare i gommoni e sono riusciti a salvarle in extremis. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città.
«Sono in corso numerosi interventi di soccorso e si registrano numerosi allagamenti di garage e scantinati. Le chiamate ai centralini che gestiscono le emergenze sono centinaia: i soccorritori le gestiranno tutte secondo il livello di urgenza. La Regione Emilia Romagna ha diramato l’allerta rossa per criticità idriche e idrogeologiche anche per tutta la giornata di domani», comunica l’amministrazione. Disposta anche per la giornata di domani, mercoledì 17 maggio 2023, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

A Pesaro da questa mattina sono circa 80 gli interventi dei vigili del fuoco tra Ancona e Pesaro Urbino per allagamenti, alberi caduti, smottamenti, soccorso di autisti e persone in difficoltà in casa.
«La situazione è critica. È appena finita riunione alla sala operativa. Il torrente Genica è uscito in più punti, causando allagamenti in particolare nella zona via Belgioioso a Loreto, poi alla Celletta e a Muraglia. Inoltre ci sono stati tanti smottamenti in diverse zone del comune, che bloccano il transito delle strade»’. Così in un post su Facebook il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci.
«Ora il tempo sta dando una tregua, ma le previsioni per le prossime ore prevedono ulteriori piogge. Tutti i mezzi e gli uomini della Protezione Civile Pesaro, dei Vigili del Fuoco, del Centro Operativo e delle Forze dell’ordine sono in azione, anche nelle fabbriche di chiusa di Ginestreto. Ci sono sicuramente diversi danni a case, aziende e strade, che verificheremo quando l’emergenza sarà finita».
«Invitiamo tutti ad atteggiamenti prudenti e a non muoversi in città, se non strettamente necessario. Alle 17 ci sarà una nuova riunione, dove decideremo anche su apertura o chiusura delle scuole domani».

A Senigallia il sindaco Massimo Olivetti ha ordinato la «chiusura di tutte le attività commerciali del centro storico» e invitato i cittadini a «salire ai piani alti». Attenzione puntata sul fiume Misa: la piena è transitata nel centro di Senigallia senza esondazioni. Il livello del fiume ora si sta leggermente abbassando, comunica via Facebook il comune di Senigallia. «Il trend di calo è molto lento e richiederà alcune ore per riportare il fiume al normale livello. L’allerta rimane in arancione pertanto tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Il sindaco firmerà l’apposita ordinanza».

In Campania è stato prorogato di ulteriori 24 ore l’avviso di allerta meteo. In considerazione dell’attenuazione dei fenomeni a partire dalla serata, il Centro​ funzionale ha valutato un abbassamento del livello di criticità che, dalle​ ore​ 21 di oggi fino alle 21 di domani, mercoledì 17 maggio, sarà ​giallo.​ «Si prevedono ​- si legge in una nota della Protezione civile della Campania – ​ancora precipitazioni, da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.​ Permane il rischio idrogeologico con possibili ruscellamenti, allagamenti, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua.​ Permane anche il rischio frane e caduta massi, soprattutto nei territori particolarmente fragili​». ​Fino alle ​ore ​21 di oggi permane l’allerta ​arancione in tutta la Campania ad esclusione delle zone 2 (Alto Volturno e Matese), 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro) dove comunque è presente un livello di criticità ​gialla e si prevedono temporali anche intensi con possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.​

In Sicilia pioggia intensa tra le province di Palermo e Trapani. Nelle ultime 24 ore sono stati 115 gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti, alberi caduti e danni d’acqua in genere. «Le condizioni meteo sono in miglioramento», scrive su Twitter il Corpo dei vigili del fuoco.

Le previsioni

Nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani in Emilia Romagna: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna e Modena, pianura bolognese, modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna. Per domani non sono previsti temporali. Ci sarà una graduale attenuazione dei venti; nella prima parte della giornata ancora forti raffiche su Costa e crinale appenninico. Mare molto mosso, con moto ondoso comunque in attenuazione. In base alle previsioni elaborate dal modello europeo, sono attese piogge diffuse nella prima parte della giornata sul settore centro-orientale, intorno ai 40-50 mm. sulle aree montane, in progressiva attenuazione.

L’allerta arancione sarà prolungata, nella parte centro settentrionale delle Marche, anche nella giornata di domani, in previsione di possibili precipitazioni consistenti, pur se con accumuli e intensità inferiori a quelle odierne, con picchi più significativi localmente. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito presso la Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. Nella restante parte del territorio si confermerà l’allerta gialla. La situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di domani.

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