COSENZA L’alluvione che si è abbattuta sulla Calabria nelle ultime ore ha provocato ingenti danni soprattutto nel Cosentino, dallo Jonio al Tirreno è alta la soglia di attenzione e i sindaci dei comuni più colpiti continuano a monitorare l’evolversi delle condizioni meteo. La Calabria frana, piegata dalle condizioni meteo avverse e nelle prossime ore sono previsti solo timidi miglioramenti prima di una nuova ondata di maltempo.
«È stata una nottata particolare. Uso questo aggettivo probabilmente improprio, ma lo faccio volutamente per cercare di far capire anche quella che è stata la tragicità della nottata che abbiamo appena trascorso. Sono esondati i fiumi e ci sono stati diversi smottamenti», racconta al Corriere della Calabria il primo cittadino di Fuscaldo Giacomo Middea. Il comune in provincia di Cosenza è piegato dall’incessante pioggia che ha provocato l’esondazione dei torrenti Mercaudo e Maddalena. «Dalle 5 di questa mattina – continua Middea – si è messa in modo la macchina comunale e siamo già intervenuti in diverse zone. Ci sono famiglie isolate per movimenti franosi o per allagamenti. Però lentamente la situazione sta tornando alla normalità e stiamo mettendo in sicurezza gli argini dei fiumi». Il sindaco poi sottolinea l’azione di prevenzione avviata nei giorni scorsi. «Per fortuna, nei mesi scorsi abbiamo effettuato delle opere di pulizia, degli alvei dei torrenti e dei fiumi. Fortunatamente oggi non ci sono feriti, si riscontrano danni a cose, ma lentamente la situazione sta rientrando alla normalità».
Il Consorzio di Bonifica ha informato il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, che a causa delle intense piogge della notte scorsa il Torrente Coscile sta esondando nei territori dei comuni limitrofi, ai confini del nostro ed in particolare a monte di contrada Apollinara e circostanti. «Con la protezione civile ed ai tecnici comunali ci stiamo recando sul posto per capire la situazione e verificare che intervento mettere in campo, monitorando Coscile e Crati nel territorio comunale – ha dichiarato il sindaco Stasi – Al momento il Crati è sotto controllo, ma si raccomanda comunque la massima attenzione lungo tutte le contrade della valle. Ogni eventuale ulteriore informazione sarà diramata mediante i canali istituzionali».
«Abbiamo registrato smottamenti, il crollo di alberi, una strada è stata chiusa per colpa di una frana». E’ lungo l’elenco degli interventi utili a mitigare i rischi causati dal maltempo a San Benedetto Ullano, piccolo centro del cosentino. La sindaca, Rosaria Amalia Capparelli, non nasconde – in una intervista al Corriere della Calabria – i timori per i danni arrecati dalla pioggia.
«Sono caduti alcuni alberi ed hanno reciso alcuni cavi elettrici. Abbiamo una criticità abbastanza importante. Abbiamo trascorso una nottata veramente difficile, ma il personale è in servizio tutto sul territorio per cercare di risolvere quello che è risolvibile, al momento. Per le altre situazioni più complesse occorrerà più tempo». Al momento, la strada di “Cortofiume” risulta impraticabile. Sempre nel Cosentino, è stata diramata una ordinanza di chiusura al transito veicolare e pedonale di un tratto di strada della Statale 19 – dal km 296,800 fino al km 297,600 – tra i comuni di Marzi e Carpanzano a causa di un movimento franoso. (f.b.)
x
x