REGGIO CALABRIA Si è avvalso della facoltà di non rispondere Damiano Bevilacqua. L’uomo accusato di aver ucciso il cognato Antonio Morelli lo scorso 11 maggio, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, non ha infatti risposto alle domande poste ieri dal gip di Catanzaro dove è stato rintracciato e arrestato domenica scorsa a casa di un parente.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo, il giovedì pomeriggio della scorsa settimana nel rione Marconi di Reggio Calabria avrebbe esploso «almeno sei colpi» di pistola calibro 7.65 contro il cognato colpendolo tra il torace e la spalla. Il 29enne trasportato d’urgenza al Grande ospedale metropolitano sarebbe poi morto per le ferite riportate.
Sarà invece ascoltato oggi, sempre secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, Saverio Bevilacqua. Il 30enne esponente della comunità rom di Reggio è accusato di essere stata l’autista del presunto killer. L’uomo sarà interrogato dal gip del Tribunale reggino, Tommasina Cotroneo.
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