REGGIO CALABRIA «A casa siamo tredici persone, due delle quali disabili, e stiamo aspettando da tanto tempo». «Tante promesse», come racconta ai microfoni del Corriere della Calabria il signor Benedetto Bevilacqua, ma ancora nessuna soluzione per i nuclei familiari che a Reggio Calabria attendono l’assegnazione di un alloggio. Per questo non si ferma la protesta. Questa mattina nuovo sit-in davanti a Palazzo San Giorgio, sede del Comune reggino, per chiedere a gran voce l’assegnazione degli alloggi ai vincitori della graduatoria emergenza abitativa. «Un’assegnazione mancata – rimarcano i componenti dell’associazione Un mondo di Mondi – da parte dell’ente comunale nonostante l’autorizzazione della Regione Calabria arrivata sei mesi fa». Da diversi anni poi non ci sarebbero assegnazioni degli alloggi ai nuclei vincitori dei bandi ordinari. Una situazione che – sottolineano gli organizzatori della protesta – crea enormi disagi a famiglie già in grande difficoltà. «Stiamo aspettando questi alloggi, con mia moglie che non sta bene, e dobbiamo vedere anche questo. Ci hanno lasciato nel degrado, la casa mi sta crollando». È la testimonianza del signor Antonio Amato. Insieme a lui altri nuclei familiari hanno deciso di avviare una serie di proteste nella centralissima Piazza Italia, finché non si arriverà a una soluzione.
«Siamo ancora una volta in piazza per denunciare il vergognoso comportamento dell’amministrazione comunale», afferma Giacomo Marino, dell’Osservatorio sul disagio abitativo. «A fine dicembre 2022 il Tar ha emesso due provvedimenti di Commissariamento del settore Erp perché il Comune non ha applicato le sentenze Tar (una di gennaio 2021 e l’altra di aprile 2022) di due ricorsi presentati dall’avvocato Francesco Nucara e vinti da due famiglie che hanno richiesto l’assegnazione di un alloggio per Emergenza abitativa senza ottenerla. Da questi due casi si comprende che il Comune di Reggio Calabria per le assegnazione degli alloggi arriva pure a non applicare le sentenze del Tar. I due provvedimenti di commissariamento, – viene spiegato in una nota dell’Associazione “Un mondo di mondi” – che hanno previsto la nomina di Commissario ad Acta nella persona della Vicaria del Prefetto Caracciolo, hanno messo sotto pressione il Comune. Difatti a gennaio 2023 il settore Erp ha avviato formalmente la procedura di assegnazione degli alloggi per primi 5 nuclei della graduatoria di Emergenza abitativa. Tuttavia fino ad oggi il Comune non ha assegnato nemmeno questi cinque alloggi. Il 7 marzo scorso gli enti dell’Osservatorio sul disagio abitativo, l’Assessore Erp Gangemi, la Dirigente comunale Erp Squillaci e la Dirigente Aterp Minicò sono stati convocati in Prefettura dalla Commissaria ad Acta Caracciolo. In quell’occasione l’Assessore Gangemi ha dichiarato che entro fine marzo 2023 il Comune avrebbe assegnato i 5 alloggi di Emergenza e avrebbe avviato le 13 assegnazioni del bando ordinario 2019 la cui graduatoria definitiva è stata pubblicata l’8 novembre 2022. Ma anche questa promessa non è stata mantenuta. Data la situazione di totale inefficienza del Settore Erp comunale il 5 maggio scorso gli enti riuniti nell’Osservatorio sul disagio abitativo hanno chiesto via pec alla Prefettura, al Comune ed all’Aterp Calabria la costituzione presso la Prefettura di un Tavolo per promuovere il funzionamento legale della politica degli alloggi popolari con le assegnazioni, i cambi alloggio ed il turn-over. Nessuna risposta è arrivata da parte del Comune e dell’Aterp Calabria per la richiesta. L’unica risposta ricevuta è stata quella telefonica della Prefettura nella persona della Vicaria Caracciolo la quale ha dichiarato che conclusa l’operazione di commissariamento, si spera entro il mese corrente con le 6 assegnazioni, la Prefettura provvederà a convocare il Tavolo richiesto. Auspichiamo che questo avvenga nelle prossime settimane e che il Comune e l’Aterp Calabria facciano la loro parte attivamente nel costituendo Tavolo in modo da ripristinare la politica degli alloggi popolari di cui la città ha tanto bisogno in questo momento di grave crisi».
Dopo la conferenza stampa di questa mattina l’associazione ha incontrato il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per chiedere quali sono i tempi delle prime assegnazioni e una risposta sulla richiesta di costituzione del tavolo presso la Prefettura. «Per riferire sui tempi delle prime assegnazioni – fa sapere l’associazione – il sindaco ha rinviato l’Associazione ed i nuclei familiari a lunedì prossimo, mentre per il Tavolo ha dichiarato di essere d’accordo e che nei prossimi giorni il Comune trasmetterà una risposta formale».
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