CATANZARO «Nelle prossime settimane sarà riattivato il servizio mensa e bar della Cittadella regionale». Lo annuncia il dirigente sindacale del Csa-Cisal Gianluca Tedesco, in una nota, dopo l’incontro avvenuto due giorni fa fra le organizzazioni sindacali, la dirigente del settore “Economato” del dipartimento “Economia e Finanze” e il Rup della procedura che aggiunge: «I dipendenti regionali dovrebbero tornare a fruire dell’importante servizio – sospeso dal 9 marzo scorso – fra la fine del mese di maggio e la prima decade di giugno».
«Un importante risultato – sottolinea Tedesco – su cui il sindacato Csa-Cisal si è battuto fin dal primo momento della sospensione, con numerose richieste di incontri e chiarimenti. La riunione di avantieri è servita per fare luce sulla tempistica e sulle modalità di ripresa della mensa e del bar, a seguito dello scorrimento della graduatoria, nei locali al piano terra della Cittadella regionale, che costituivano un punto di riferimento per i dipendenti».
«Da quanto appreso nel corso della riunione – annota ancora il dirigente sindacale – possiamo aggiungere che oltre all’impegno della ditta che subentrerà, sarà garantita la salvaguardia dei posti del personale che lavorava con la vecchia gestione. Un’ottima notizia anche per questi lavoratori il cui futuro era stato messo in serio pericolo dalla contingenza nota ormai a tutti».
«Tra le novità dell’offerta della nuova gestione – annuncia ancora l’esponete del sindacato autonomo – ci è stato assicurato che, previa prenotazione, saranno presenti prodotti per celiaci e che il costo del pasto sarà di 7,80 euro per chi pagherà con i buoni pasto e di 7,00 euro (con l’acqua in omaggio) per chi pagherà in contanti».
«A seguito della notizia della positiva risoluzione della “riattivazione” del servizio bar, ristorazione veloce e ristorante presso la Cittadella regionale – conclude Tedesco – il sindacato Csa-Cisal ringrazia l’Amministrazione per la disponibilità a ripristinare il diritto per i dipendenti regionali di consumare pasti e bevande nei locali deputati, oltre alla dirigente del settore “Economato”, al Rup della procedura e i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali per la sensibilità dimostrata su questa rilevante vicenda».
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