SIDERNO Atto vandalico a Siderno, nella Locride, ai danni di Alberto Crupi, proprietario del Centro sportivo della città. A denunciarlo è lo stesso imprenditore con un lungo post sui social: «Mi domando e mi chiedo, – scrive Crupi – a questo punto, cosa c’è di costruttivo nel compiere un atto vandalico nei confronti del sottoscritto, alla piena luce del sole e difronte alla Palestra che gestisco? Quale l’obiettivo, la finalità attesa? In cosa ho oltraggiato questo sconosciuto? Non ho offerto agevolazioni a chi frequenta il Centro Sportivo? Non ho fornito abbastanza opportunità lavorative a tutte le richieste pervenute? O semplicemente sono stato poco cortese, tanto da voler creare in me disagio, dolore, delusione? Non riesco a rispondere a queste domande… L’amarezza c’è e resta, ma, poi, superato l’impatto crudo di un gesto, tanto inatteso quanto immeritato, ho avuto modo di riflettere sul fatto che un tale atto, a cui si può tranquillamente porre rimedio riparando il danno materiale compiuto, permane, non unicamente nei miei confronti, ma verso quelli della nostra comunità tutta. Sento che un’azione così bassa e priva di qualsiasi valore faccia retrocedere di decenni un territorio per cui la nuova Amministrazione Comunale tutta, assieme alle forze positive del nostro paese, dopo anni di buio, si sta prodigando, in ogni modo possibile, per fornire l’opportunità ai nostri giovani di restare in questa terra martoriata». Il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni ha condannato il gesto: «Siamo indignati – ha scritto su Facebook – per l’atto vandalico che ha colpito uno dei nostri imprenditori sportivi locali. Non c’è alcuna giustificazione per un comportamento così vile e deprecabile, e voglio che il Prof. Crupi, che ha subito questo atto, sappia che tutta la comunità è dalla sua parte. Sappiamo che la sua attività è una parte importante della nostra comunità e che ha lavorato duramente per costruire il suo nome ed il suo successo. È inaccettabile che debba subire atti di vandalismo, così come non dovrebbe subirne nessuno. A quella minima parte che preferisce agire nel buio contro i processi di rinnovamento in atto, la nostra città fatta di spirito di abnegazione di onestà deve contrapporre la propria coraggiosa attenzione a svolgere bene il proprio lavoro nell’interesse generale. Siamo certi che le forze dell’ordine sapranno fare luce sull’accaduto e, assieme ad esse, siamo quotidianamente impegnati a garantire la sicurezza e la protezione della nostra Città. In questo momento vogliamo che il Prof. Crupi sappia che ha il sostegno della comunità cittadina e dell’amministrazione comunale. Siderno non è questa! Siderno è una cittadina fatta di persone per bene e laboriose: l’impegno a farla ripartire non è condizionabile, non sarà fermato da chi vigliaccamente trama col favore delle tenebre. Oggi – ha concluso Fragomeni – abbracciamo il prof.Crupi e, attraverso lui, tutta Siderno, coesa e libera dalla violenza e dal ricatto».
x
x