«L’emergenza che si è venuta a creare con il crollo del ponte di Longobucco continua ad essere al centro dell’attenzione dei rappresentanti della Comunità e del Pd che si sta muovendo, ad ogni livello, per ottenere immediati interventi. L’incontro che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha organizzato a Roma con i sindaci dei Comuni interessati, però, segna l’avvio di un percorso che non pare idoneo a raggiungere l’obiettivo e mette in evidenza, ancora una volta, l’assenza di ogni forma di interlocuzione, programmazione e condivisione dei percorsi da intraprendere”. Lo scrive il Pd della Calabria a nome anche della struttura nazionale del partito. «Non consideriamo negativo – continua il comunicato – l’incontro che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha convocato, a Roma, con i sindaci (ma non tutti) dei Comuni colpiti dal crollo del ponte di Longobucco e confermiamo la nostra piena disponibilità a collaborare ea creare sinergie – afferma il Pd regionale e nazionale insieme al gruppo regionale – riteniamo, però, sbagliate le modalità con le quali il governo sta agendo. alto dirigente dell’Anas di gestire in prima persona l’emergenza, affidandogli l’incarico di recarsi sul luogo per verificare e quantificare i danni».
«Così come esistono – fa rilevare il Pd – 2 ipotesi progettuali per il collegamento alla statale 106 sempre elaborare dall’Anas con costi differenti in base alla soluzione scelta. Una progettazione di cui si sono perse le tracce e che basterebbe recuperare per definire un preciso cronoprogramma certo. Inoltre – continua la nota del Pd – piuttosto che annunciare, sempre attraverso la solita politica dei vuoti spot propagandistici, verifiche e commissari, il ministro avrebbe dovuto già procedere a stanziare i fondi necessari alla ricostruzione, magari inserendo l’intervento in un decreto straordinario. Servono risposte concrete sia da punto di vista delle responsabilità in ordine al crollo, e da questo punto di vista confidiamo nel lavoro della Procura, ma anche in vista della ricostruzione che deve essere immediatamente finanziata e sulla quale non consentiremo al governo una politica di annunci vuoti, finalizzati soltanto a tenere buona la cittadinanza già provata da lunghissimi anni di isolamento. Il Pd c’è – si legge infine – e sarà sempre vicino alle comunità interessate».
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