REGGIO CALABRIA Un uomo è morto a Reggio Calabria dopo essere stato travolto da un albero crollato per il forte vento. L’incidente è avvenuto pochi minuti fa in via San Giuseppe, nel quartiere Gebbione, nella zona sud della città. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco. Presenti anche i medici del 118 e la polizia. Secondo quanto si è appreso, l’uomo stava passeggiando con il proprio cane quando è stato travolto dall’albero.
La vittima è Giovanni Pellicanò, di 57 anni, avvocato penalista conosciuto in città. L’uomo risiedeva nelle vicinanze del luogo dove è avvenuta la tragedia, una piccola pineta posta in via San Giuseppe, tra viale Calabria e viale Aldo Moro. Sul posto è arrivato anche il fratello, I vigili del fuoco stanno operando per rimuovere il corpo da sotto l’albero, mentre le indagini sono condotte dalla Polizia, presente con le volanti e la scientifica, e la Polizia locale. La Procura della Repubblica è stata informata dell’accaduto ed attende i primi rilievi per valutare come procedere.
«Questa pineta è abbandonata da una vita, abbiamo fatto tanti reclami, ma è abbandonata». A dirlo è stato un abitante della zona dove stamani un albero è caduto per il forte vento travolgendo e uccidendo l’avvocato Pellicanò. «Conoscevo la vittima – ha aggiunto – era una persona perbene. Quando è caduto l’albero ero sul balcone, è stata una frazione di secondo. Questa tragedia deve fare riflettere perché sono anni che noi ci battiamo. Avevamo messo in evidenza che gli alberi stavano crollando. Le autorità devono stare attente, sono anni che segnaliamo questo pericolo che incombe. L’anno scorso sono venuti i vigili del fuoco e ne hanno tagliato uno». «Non sto colpevolizzando nessuno – ha detto l’uomo – ma c’è troppa strafottenza in questa città per il verde. Quando c’era la Forestale questa villetta era da primo premio, era curata. Da quando non c’è più la Forestale la zona è abbandonata».
L’ondata di maltempo che sta interessando la Calabria – per la quale è in atto l’allerta arancione su quasi tutta la regione – a Reggio ha portato forti raffiche di vento che hanno raggiunto la velocità di 100 chilometri orari. Altri danni, senza conseguenze a persone, si sono verificati sul lungomare e nella zona del centro, nei pressi del Museo archeologico. I vigili del fuoco sono impegnati in 12 interventi a causa del maltempo, mentre 23 sono in attesa di essere espletati. Sono state richiamate unità in straordinario per supportare il dispositivo di soccorso. Ma oltre a Reggio Calabria sono numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco anche a Vibo Valentia per la rimozione di ostacoli su strada e danni ai tetti degli edifici.
Le forti raffiche di libeccio, che soffia impetuoso dall’alba di oggi, hanno piegato anche numerosi alberi ad alto fusto sul viale Galilei e in altre zone del centro cittadino. Il sindaco facente funzioni, sin da ieri, aveva predisposto la chiusura delle scuole e il divieto di recarsi nei parchi pubblici. Difficoltà anche per il traffico aereo, con il volo Ita proveniente da Milano Linate, in arrivo a Reggio Calabria delle 11,25, dirottato su Lamezia Terme.
A seguito del messaggio di allertamento diffuso dalla Protezione Civile Regionale, l’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha disposto, per la giornata odierna e fino al cessare dell’emergenza maltempo, la chiusura di tutti i cimiteri cittadini. Lo comunica il Comune di Reggio Calabria che in seguito all’allerta arancione ieri ha disposto la chiusura di tutte le scuole nel territorio comunale. In segno di cordoglio per la scomparsa del cittadino reggino colpito dalla caduta di un albero in via San Giuseppe, tutte le attività e le manifestazioni pubbliche già previste, sono sospese anche per la giornata di domani, domenica 21 maggio 2023. La decisione anche in considerazione del perdurare della forte ed eccezionale ondata di maltempo che sta investendo la città di Reggio Calabria. L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a non uscire di casa e a limitare al massimo gli spostamenti, se non per impellenti esigenze, facendo massima attenzione ed attenendosi in maniera scrupolosa, anche oltre le indicazioni riferite al messaggio di Allertamento di Livello Arancione, alle norme di massima cautela diffuse dalla Protezione Civile.
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