In Trentino oggi seggi aperti per le elezioni comunali di Lona Lases, paese di 90 abitanti che torna alle urne dopo tre elezioni a vuoto, un lungo periodo di commissariamento e l’inchiesta ”Perfido”, la prima indagine sfociata in processo per le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel tessuto economico del porfido (qui). il commissario straordinario di Lona Lases, l’ex questore di Trento Alberto Francini, ha dato il via libera alla compagine presentata dall’ex poliziotto Pasquale Borgomeo, secondo alcune indiscrezioni praticamente “costretto” dalla prefettura a scendere in campo proprio per far tornare alla normalità il paesino. In lista – nome “Insieme per Lona Lases” – 9 candidati, ma solo 2 residenti nel territorio della val di Cembra. L’obiettivo ovviamente è il superamento del quorum, e se questo avverrà Lona Lases potrà riavere una guida amministrativa e iniziare a mettersi alle spalle la pagina buia dell’inchiesta “Perfido”, che aveva evidenziato come a Lona Lases ci fosse “una specifica struttura criminale locale, dotata di autonomia organizzativa e decisionale, con stretti collegamenti con la cosca di origine”: la struttura criminale emersa dall’indagine, sfociata già in sentenze, secondo gli inquirenti univa ‘ndranghetisti, legati alle consorterie di Cardeto, imprenditori e politici in una commistione tra pubblico e privato, a partire dal settore del porfido, una roccia ignea di origine vulcanica. (redazione@corrierecal.it)
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