Quorum non raggiunto a Lona Lases. Dopo l’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta resterà ancora senza sindaco

TRENTO Seggi chiusi in Trentino dove i comuni di Lona Lases, che per tre volte ha saltato l’appuntamento con le urne per mancanza di candidati a seguito dell’inchiesta “Perfido”, la prima indagine sfociata in processo per le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel tessuto economico del porfido (leggi qui), e Bresimo sono chiamati al rinnovo di sindaci e consigli comunali. Alle 21 a Lona Lases l’affluenza è stata del 31,9 per cento: hanno votato 221 elettori su 692 aventi diritto al voto. In corsa una sola lista con un solo candidato, Pasquale Borgomeo, ex poliziotto. Elezioni dunque non valide perché non è stata superata la soglia del 50 per cento di affluenza. A Bresimo la percentuale è del 64,4 per cento. A seggi ancora aperti il quorum del 50 per cento era già stato superato: il nuovo sindaco è Ivan Dalla Torre, 50 anni, capolista di “Uniti per fare”, unica compagine che si è presentata all’appuntamento elettorale.