ROMA «Con la norma approvata oggi in consiglio regionale, che si allinea alle direttive del governo, gli istituti agrari calabresi potranno approfittare delle grandi opportunità dettate dal Piano di sviluppo rurale». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani che aggiunge: «Il testo approvato consente a queste scuole, che hanno al proprio interno delle vere e proprie aziende agricole con una propria capacità produttiva, di partecipare ai bandi regionali per lo sviluppo rurale».
«In tal modo si assicura l’equiparazione di queste aziende allo “status” di imprenditori professionisti – spiega Rapani – e, quindi, sarà così possibile consentire di concorrere ai bandi regionali per l’ammodernamento delle strutture e dei mezzi dell’impresa agricola e beneficiare dei contributi pubblici per il rinnovo del parco macchinari o di quelle strumentazioni indispensabili, sia per migliorare la produttività dei propri laboratori, sia per aiutare l’attività didattica degli Istituti agrari e premiare l’imprenditorialità e la propensione allo sviluppo degli istituti di formazione superiore».
«Esprimo quindi apprezzamento per l’iniziativa legislativa supportata dall’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo – dice il parlamentare di Fratelli d’Italia – che ha recepito le istanze dei dirigenti scolastici. La misura ratificata a Palazzo Campanella contribuirà a far crescere ulteriormente una delle eccellenze del territorio, l’Istituto agrario di Corigliano Rossano diretto da Saverio Madera. Questo può essere considerato anche come primo passo verso la trasformazione degli istituti agrari nei Licei del Made in Italy, proposti dalla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni». «Un inno alle produzioni bio, chilometro zero e – conclude Rapani – nel nostro caso alle produzioni agricole di eccellenza Made in Calabria».
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