CROTONE “Rara Avis – Olò ghiru tu Kròton”, la mostra di Antonio Affidato, curata dall’archeologo Francesco Cuteri, non è stata pensata solo come una mostra espositiva fine a sé stessa, ma alla base c’è la volontà di dare un forte impulso culturale. Nasce da questo principio l’incontro che si svolgerà il prossimo 24 maggio all’interno del Museo e Giardini di Pitagora a Crotone dal titolo: “Cultura e legalità nell’arte – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico”. Incontro pensato per discutere attorno a tre fulcri decisivi, tre elementi tra loro legati da un sottile filo che vuole portare alla crescita di un intero territorio. Valorizzare ma anche tutelare il patrimonio artistico di una terra ricca, sotto questo punto di vista, significa dare un’ulteriore possibilità di crescita a tutto il territorio. Favorire lo sviluppo intellettuale delle persone attraverso l’arte, significa poter dare una fonte d’ispirazione unica dal valore inestimabile. Ma preservare e difendere il patrimonio culturale di un popolo significa anche trasmettere messaggi, insegnamenti e valori. Rappresenta l’identità di un gruppo sociale e fornisce un senso di unità e appartenenza, permettendo di comprendere meglio le generazioni precedenti e la loro storia, per non parlare del potenziale sviluppo economico che l’arte porta con sé. Saranno presenti al convegno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, l’orafo-scultore Antonio Affidato, il giornalista Pino Aprile, ma anche l’architetto Stefania Argenti, sopraintendente ABAP per le province di Catanzaro e Crotone, il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa, l’archeologo Daniele Castrizio ed il Giornalista e saggista Antonio Nicaso. A seguire, si svolgerà la presentazione del libro “Fuori dai Confini”, di Nicola Gratteri ed Antonio Nicaso. A fare da moderatrice sarà la Prof.ssa Giovanna Ripolo. La mostra, che sin dalla sua apertura ha registrato la presenza di tantissimi visitatori crotonesi, turisti, studenti di varie scuole di ogni ordine e grado, resterà visitabile sino al prossimo 30 giugno, continuando ad essere fulcro di altri eventi culturali. «La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale è responsabilità di ognuno di noi, per favorire ciò è necessario aumentare la consapevolezza nella nostra comunità, al fine di identificare diversi strumenti utili per la promozione e lo sviluppo di una Città che potrebbe fare veramente tanto attorno a questo tema – ha dichiarato Antonio Affidato – Penso che questo incontro potrà aiutare tutto il territorio ad avere una maggiore sensibilità su questo argomento».
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