Movida, a Rende 10 persone deferite per guida in stato di ebrezza. Sanzioni per “lavoro nero”

RENDE Nelle ultime ore sono stati diversi i servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comando Compagnia carabinieri nel Comune di Rende, nel Cosentini. Sorvegliati speciali i principali centri di aggregazione individuati nei pressi di locali pubblici con maggior afflusso di giovani quali bar, pub e ristoranti, dove si sono registrate segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di adolescenti, talvolta intenti ad abusare di bevande alcoliche, causando, inevitabilmente, schiamazzi nonché difficoltà alla circolazione dei veicoli dei residenti. I militari dell’Arma, hanno svolto un servizio mirato con il supporto di reparti specializzati del N.I.L (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Cosenza nonché delle Squadre di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri  “Calabria”.

Deferite 10 persone per guida in stato di abbrezza alcolica

Nel corso dei controlli messi in atto, in cui sono state identificate 60 persone e controllati 40 veicoli, sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico diversi utenti, tra questi sono state 10 le persone deferite in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza alcolica. Queste, fermate durante i posti di controllo mentre erano alla guida delle rispettive autovetture, sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico il quale ha dato esito positivo tanto che il tasso alcolemico riscontrato era superiore ai limiti previsti dalla legge. Per tale motivo sono state ritirate le patenti di guida mentre le autovetture sono state affidate a persone idonee alla guida.

Sequestro di droga e 12 persone segnalate alla Prefettura di Cosenza

Segnalati alla Prefettura di Cosenza anche 12 persone per uso personale di sostanze stupefacenti, i militari dell’Arma infatti, hanno sequestrato complessivamente circa 10 grammi di Marijuana, 4 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina. Tra le verifiche effettuate dai militari dell’Arma rientrano anche diversi esercizi di ristorazione, ispezionati da personale del NIL i quali all’esito del controllo, in un caso hanno sorpreso un lavoratore irregolare in nero, in violazione dell’art. 3 del D.L 12/2002 e al quale esercizio è stata elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per un complessivo di euro 3.600 (tremilaseicento), mentre in un altro locale il lavoratore in nero sorpreso era anche percettore di reddito di cittadinanza pertanto la sanzione comminata è stata maggiorata e pari alla somma di 4.320,00 (quattromilatrecentoventi). I carabinieri di Rende informano che proseguirà anche nei prossimi giorni la campagna di intensificazione dei controlli.