BRUXELLES «Nel caso dell’incidente di Crotone – il naufragio di migranti di Cutro – il nostro aereo ha continuato la sorveglianza fino a quando è dovuto tornare alla base per l’esaurimento del carburante». Lo ha detto Hans Leijtens, direttore di Frontex, audito dalla commissione Libertà civili (Libe) del Parlamento Ue sul naufragio di migranti a Cutro. «Durante tutte le operazioni – ricorda – il centro di coordinamento per il salvataggio è in contatto costante con gli aerei, se ci sono, e con le navi interessate. Non dimentichiamo che in questa tragedia – della migrazione – noi siamo riusciti a salvare delle vite: 24mila persone l’anno scorso sono state salvate grazie a nostri aerei e al nostro aiuto».
x
x