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Al via Piazze Connection, rete dei Festival dell’Antimafia

A Lamezia la tappa di “Trame”. I promotori: «Quello che proponiamo è l’avvio di un processo politico-culturale di rigenerazione»

Pubblicato il: 24/05/2023 – 16:58
Al via Piazze Connection, rete dei Festival dell’Antimafia

LAMEZIA TERME Al via “Piazze Connection”, rete dei Festival dell’Antimafia. Lo riferisce una nota a firma di Nuccio Iovene, presidente Fondazione Trame, Danilo Chirico, presidente daSud, Nicola Leoni, responsabile rassegna “Raccontiamoci le mafie”, Leonardo Palmisano, presidente Radici Future Produzioni, Giulia Di Girolamo, direzione organizzativa festival Noi contro le mafie. «È stata la realtà, con le sue evoluzioni, i suoi cambiamenti, le sue nebulose, a suggerirci la strada. Anzi, la piazza, la connessione delle piazze. Non avremmo potuto fare altrimenti. Come operatori impegnati nell’organizzazione di festival, progetti lettura e rassegne contro le mafie e per l’affermazione dei diritti di cittadinanza – spiegano Iovene, Chirico, Leoni, Palmisano, Di Girolamo – abbiamo deciso di avviare un percorso di scambio, confronto, riflessione, ricerca, produzione e impegno comuni. Abbiamo deciso di mettere in discussione il nostro modo di interpretare il ruolo di animatori civici e culturali, ma – a partire dai noi, dalle nostre storie ed esperienze, dai nostri interrogativi e dalle nostre insufficienze – abbiamo l’ambizione di parlare al movimento antimafia, alle cittadine e ai cittadini, alle forze culturali e intellettuali, alle scuole, alle classi dirigenti diffuse, alle amministrazioni territoriali, al governo del Paese. Siamo convinti che sia necessario cambiare: la lettura della società e delle dinamiche di potere, l’utilizzo di pratiche e linguaggi. Infatti, dopo avere esercitato per molti anni una straordinaria funzione sociale, civile e culturale, oggi l’antimafia ha bisogno di una profonda rigenerazione: l’analisi fatica a cogliere le trasformazioni delle mafie, le parole d’ordine rischiano di apparire stanche, i riferimenti culturali appannati. E anche le relazioni con le istituzioni hanno bisogno di essere ripensate dopo i troppi incidenti degli ultimi anni. Pertanto, nonostante la generosità di chi anima il movimento, le numerose esperienze innovative maturate da nord a sud, i picchi di entusiasmo di alcuni eventi, lo slancio si va affievolendo, il consenso popolare pare esaurirsi in una condivisione diffusa ma superficiale e quindi poco efficace. C’è di più, come ha scritto qualche tempo fa Giuseppe Di Lello, già magistrato nel pool di Falcone e Borsellino: “Ci troviamo a dover constatare una diffusa sensazione di rigetto del movimento antimafia che rischia di travolgere anche quanto di buono e di efficace esso ha prodotto”. Un rischio, per fortuna non ancora una realtà, da scongiurare a ogni costo perché un movimento antimafia largo, plurale, popolare, rigoroso è anche oggi quantomai necessario nel nostro Paese, al nostro Paese. Perché è vero che le mafie non sono più le organizzazioni sanguinarie che abbiamo conosciuto, ma è altrettanto vero che tutte le indagini della magistratura, il lavoro dei giornalisti, le analisi accademiche e le inchieste sociali dimostrano che le mafie sono sempre più presenti nella società, nella politica, nell’economia, sono sempre più difficili da individuare e inquadrare, e hanno una pervasività crescente fino a rappresentare – in Italia e in Europa – un metodo di organizzazione economica e sociale».

Gli obiettivi di “Piazze Connection”

Per  Iovene, Chirico, Leoni, Palmisano, Di Girolamo «dentro questo scenario preoccupante, non è purtroppo all’altezza della sfida la consapevolezza di cittadine e cittadini e manca – in gran parte delle classi politiche e dirigenti – un punto di vista su cosa siano oggi mafie e antimafia. È l’osservazione critica di questa realtà che ci ha suggerito di trovare una connessione tra le piazze che in questi anni abbiamo organizzato e animato con le nostre rassegne e i nostri festival. Pertanto, senza volerci sostituire a nessuno – ma, anzi, auspicando un nuovo impegno di tutte e tutti, ciascuno nel proprio ambito di intervento – abbiamo deciso di dare vita a “Piazze connection”, una rete dei festival antimafia che abbia l’ambizione di contribuire alla costruzione di nuove lenti e di una nuova cassetta degli attrezzi per l’antimafia di oggi e di domani. Lo faremo, appuntamento dopo appuntamento, festival dopo festival, in una sorta di agorà permanente aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a rigenerare e ridefinire l’antimafia e che auspica nuove adesioni a un processo che è per definizione un percorso. Vincere le mafie sul piano culturale significa ripensare totalmente parole e azioni, ribaltare certezze e convinzioni a partire dal rapporto tra potere e critica del potere. La sfida che lanciamo è a intellettuali, artisti, giornalisti, operatori culturali, politici perché si interroghino su nuovi linguaggi possibili per l’antimafia, sulla ricostruzione di un profilo di autonomia nei confronti delle istituzioni politiche e dell’apparato giudiziario. Con i piedi ben piantati nella società contemporanea e nei territori in cui siamo impegnati, ma con la libertà di coltivare un orizzonte nuovo, vogliamo ragionare di un’antimafia capace di riconnettersi con la vita vera delle persone, e di politiche di sistema, strumenti di welfare e sul mercato del lavoro, appalti e corruzione, lotta alle diseguaglianze e libertà individuali, modello di democrazia e della rappresentanza, ridisegno delle città, scuola ed educazione, sanità e servizi pubblici. Quello che proponiamo è l’avvio di un processo politico-culturale di rigenerazione dell’antimafia. Che faccia esperienza del passato, che sia capace di ancorarsi al presente, che abbandoni le antiche certezze e le comode scorciatoie, che si faccia carico di un processo di trasformazione. Che affronti con consapevolezza e rigore il nostro tempo, il tempo del coraggio. Ci vediamo in piazza».

APPUNTAMENTI

Trame-Festival dei libri sulle mafie, dodicesima edizione Lamezia Terme 21-25 giugno 2023

Restart Festival delle creatività antimafia e dei diritti Roma, 28-30 settembre 2023

Raccontiamoci le mafie Gazoldo degli Ippoliti (MN), dal 24 settembre al 1º ottobre 2023

LegalItria, sesta edizione. Puglia, Ottobre 2023-Marzo 2024

Noi contro le mafie Reggio Emilia, 10-13 maggio 2023

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