“La ricostruzione delle case, delle strade e delle infrastrutture, la tutela dei lavoratori, delle imprese e degli studenti richiedono per prima cosa risorse finanziarie considerevoli. Lo stanziamento immediato di ben 2 miliardi, deciso dal Consiglio dei ministri, è il modo con cui lo Stato ha dimostrato con i fatti la sua presenza. Adesso però dobbiamo pensare ad una strategia per il futuro”. Così il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto intervenendo in Aula durante l’informativa del ministro Musumeci sull’alluvione in Emilia Romagna. “È arrivato il momento per il nostro Paese di dotarsi di un Piano di adattamento ai cambiamenti climatici come strumento efficace per operare le scelte necessarie – ha proseguito -. L’uscita dalle fonti fossili con l’abbattimento delle emissioni inquinanti, il contrasto ai fenomeni di dissesto attraverso la prevenzione, la rinaturalizzazione dei corsi fluviali con la creazione di casse di espansione, la riduzione del consumo del suolo, l’adeguamento degli stili di vita, la rigenerazione delle nostre città, sono scelte obbligate. Passi che governo e maggioranza hanno già cominciato a compiere, per esempio con il Decreto siccità, che prevede misure destinate ad aumentare l’efficienza e la capacità dei sistemi idrici per resistere ai cambiamenti climatici. Questa è una di quelle occasioni in cui la politica deve marciare unita, è il momento in cui lo Stato deve necessariamente mostrare compattezza. Perché la priorità di oggi non è la destra o la sinistra: è l’Emilia Romagna. Sono gli emiliani. È il futuro del nostro Paese”, ha concluso.
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