NAPOLI Padre, madre e figlia, di 10 anni, sono stati feriti, nella tarda serata di ieri mentre stavano mangiando in piazza Cattaneo, a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. Sono stati raggiunti accidentalmente, questa l’ipotesi più verosimile dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, dai proiettili esplosi (almeno 10 i colpi sparati) da due sconosciuti. Il padre 43enne è stato ferito lievemente alla mano, la madre 35enne è stata ferita all’addome e la figlia di 10 anni, colpita alla testa ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono, sottoposta ad un intervento chirurgico in cui è stata rimossa la pallottola che si era fermata nello zigomo. La piccola dovrà essere sottoposta in giornata ad un altro intervento, è intubata ed in rianimazione ma i sanitari sono fiduciosi sull’evolversi delle sue condizioni.
Gli autori del raid, hanno usato una mitraglietta. In due sono arrivati nella tarda serata di ieri ed hanno sparato ripetutamente contro l’esercizio commerciale, poi sono andati via. A terra sul posto sono visibili le tracce di alcuni dei colpi sparati. Le tre persone ferite sono di Pollena Trocchia (Napoli). Erano fermi nei pressi di uno dei bar più noti del paese, davanti al quale si ritrovano di solito decine di giovanissimi. La piazza è da sempre ritrovo di ragazzi, ma le persone più anziane, di mattina numerose nei pressi del bar dove ieri sera sono stati esplosi i diversi colpi che hanno ferito la bimba ed i genitori, ricordano che è stata anche lo scenario di varie sparatorie negli anni della nuova camorra organizzata. Gli anni bui del vesuviano, quando anche a Sant’Anastasia, come negli altri comuni dell’hinterland, si aveva paura di uscire per la guerra tra le bande criminali che si contendevano il predominio del territorio.
x
x