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Crolli nel centro storico di Cosenza, il Comitato Piazza Piccola: «Sul fabbricato di via Campagna nulla è stato fatto»

La nota contro l’amministrazione comunale: «Ci chiediamo quando verranno iniziate le procedure promesse in campagna elettorale»

Pubblicato il: 27/05/2023 – 21:59
Crolli nel centro storico di Cosenza, il Comitato Piazza Piccola: «Sul fabbricato di via Campagna nulla è stato fatto»

COSENZA Il comitato Piazza Piccola torna a lanciare l’allarme sul pericolo crolli nel centro storico di Cosenza e in particolar modo in via Giuseppe Campagna. «È passato un anno esatto – evidenzia il comitato –da quando l’amministrazione comunale di Cosenza ha emesso delle ordinanze per inagibilità e urgente messa in sicurezza/demolizione del fabbricato sito in Via Giuseppe Campagna numero 18. Ventitré proprietari, per lo più residenti all’estero, a cui è stato intimato di agire per ripristinare la sicurezza o demolire lo stabile per evitare di arrecare danni a persone o cose e all’incolumità pubblica e privata. Ordinanza che chiedeva di avviare le attività prescritte nel termine di trenta giorni dalla notifica. A distanza di un anno niente è stato fatto e nessuna notizia da parte trapela da palazzo dei bruzi. Ci chiediamo quindi, quando verranno iniziate le procedure promesse in campagna elettorale di esproprio e requisizione degli immobili privati. Gli strumenti normativi non mancano – prosegue il comitato – sia nel codice dei beni culturali e del paesaggio, sia nel codice civile, sia nello statuto dell’ente regionale (Aterp) per l’edilizia pubblica. Non solo c’è la possibilità di agire, ma in alcuni casi esiste l’obbligo di agire per beni situati in zone di interesse storico, paesaggistico e architettonico. Chiediamo che vengano mappati tutti i palazzi a rischio crollo e monitorati con aggiornamenti a scadenza semestrale. Vogliamo che si identifichino i palazzi privati potenzialmente recuperabili per iniziare delle procedure che li individuino come edifici di pubblica utilità. Chiediamo, quindi, un piano particolareggiato per il centro storico e la messa in pratica di un quadro strategico che sia definitivo e valorizzi il territorio una volta per tutte. Abbiamo visto troppi fondi passare senza risolvere i reali problemi per colpa di passaggi e procedure burocratiche precedentemente non fatte. È finito il tempo dei proclami e delle annunciazioni. Ora vogliamo i fatti e la concretezza dell’agire. Basta Crolli».

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