CORIGLIANO ROSSANO Tragedia a Corigliano-Rossano oggi pomeriggio. Un 37enne, bracciante agricolo, è morto dopo essere stato colpito da un attacco di cuore. L’uomo, al momento del malore, si trovava nella sua abitazione di contrada Zolfara in compagnia dei suoi familiari. Probabilmente è stato proprio lui a contattate il 118 per il pronto intervento. Una volta giunta sul posto l’ambulanza del “Soccorso avanzato” con a bordo infermieri, l’uomo, vittima di un attacco cardiaco con fibrillazioni, è stato defibrillato senza successo per cinque volte. Poco dopo il 37enne e deceduto. A quel punto, informata dell’accaduto, dalla postazione di Trebisacce è giunta sul posto una nuova ambulanza con a bordo un medico al solo scopo di compilare il documento di accertamento del decesso. I familiari dell’uomo, palesemente sconvolti, hanno denunciato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Castrovillari. Il sostituto procuratore Luca Primicerio ha disposto il sequestro del corpo e il successivo esame autoptico. Contattato dal Corriere della Calabria, il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Antonio Graziano ha dichiarato che «anche in Lombardia in questi casi, come da protocollo, si interviene con un “Soccorso avanzato” del 118 con a bordo soltanto infermieri i quali, nella circostanza di oggi a Corigliano Rossano, hanno fatto di tutto per salvare l’uomo ma, evidentemente, le sue condizioni erano già compromesse. Aspetteremo comunque l’esito dell’autopsia per accertare le cause della morte».
x
x