LAMEZIA TERME Una vera e propria odissea, ai limiti del tragicomico, quella che ha vissuto domenica scorsa una donna centenaria di Sant’Eufemia. Come raccontato al Corriere delle Calabria dal figlio dell’anziana signora, dopo una caduta in casa, G.C. (queste le sue iniziali), è stata portata dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme. Qui, dopo essere stata sottoposta a una radiografia, le è stata diagnosticata la rottura del femore della gamba destra ed è stata quindi ingessata. Tornata a casa, in piena notte la donna ha iniziato ad avvertire dolori lancinanti nel punto interessato dalla rottura del femore e solo in quel momento si è resa conto che l’ingessatura era stata effettuata alla gamba sbagliata, e cioè alla sinistra. Chiamati immediatamente il figlio e il medico curante (che non ha potuto fare altro che constatare e accertare il gravissimo errore commesso dai sanitari dell’ospedale lametino), la donna ha fatto ritorno nuovamente nel nosocomio di Lamezia Terme per una nuova ingessatura, stavolta all’arto destro. Ma non è finita. Rientrata a casa, il medico curante e il fisiatra della donna si sono accorti che l’ingessatura non era stata effettuata correttamente. Ora, probabilmente, G.C. sarà costretta a tornare in ospedale per una nuova ingessatura. La donna, appena due mesi fa, aveva festeggiato il suo centesimo compleanno alla presenza, tra i tanti, del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro. (redazione@corrierecal.it)
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